Il pianista Nelson Goerner al Teatro Alighieri
Interpretazioni capaci di raggiungere sublimi vette di poesia, quelle che offre al pubblico Nelson Goerner, uno dei più grandi pianisti dell’attuale scena internazionale. Darà prova delle sue capacità tecniche e interpretative, nonché della sua profonda sensibilità, mercoledì 6 marzo 2024, quando siederà al pianoforte del Teatro Alighieri ospite della stagione “Ravenna Musica” curata dall’Associazione Musicale Angelo Mariani.
Nato a San Pedro, in Argentina nel 1969, si è aggiudicato il Primo Premio al Concorso Franz Liszt di Buenos Aires nel 1986, grazie al quale ha ottenuto una borsa di studio che gli ha permesso di perfezionarsi con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra. La vittoria nel 1990 del Primo Premio al Concorso Internazionale di Ginevra ha dato l’avvio alla sua carriera internazionale.
Tra i principali recital della stagione in corso, spiccano quelli presso il Théâtre des Champs-Elysées e la Salle Gaveau di Parigi, il Concertgebouw di Amsterdam, la Wigmore Hall di Londra (dove nella successiva stagione 2024-25, sarà “Artist in Residence”).
Sul versante sinfonico, ha collaborato con compagini prestigiose dalla London Philharmonic Orchestra alla Orchestra Mariinsky di San Pietroburgo, dalla Los Angeles Philharmonic alla NHK Symphony Orchestra di Tokyo, con direttori quali Vladimir Ashkenazy, Paavo Järvi, Fabio Luisi e Valery Gergiev.
Il programma del concerto prevede in apertura la Ciaccona in sol maggiore HWV 435 di Georg Friedrich Händel. L'edizione delle opere clavicembalistiche della Händelgesellschaft, che Haendel cominciò a pubblicare a partire dal 1720, contiene tre ciaccone, di cui la più celebre ed eseguita è appunto la prima, la HWV 435, formata da 21 variazioni su un ornato tema di sarabanda.
Seguirà l’opera di Robert Schumann Davidsbündlertänze op. 6, diciotto frammenti, assolutamente autonomi per quanto riguarda la struttura musicale, e privi di unità tematica, composti nel 1837.
Quindi verranno eseguiti di Sergej Rachmaninov i 10 Preludi op. 23, scritti tra il 1901 e il 1903, che dimostrano l'enorme capacità espressiva e l'inesauribile fantasia del compositore.
Conclude il concerto Arabesques de Concert “Sul bel Danubio blu” di Johann Strauss di Adolf Schulz-Evler, compositore di origine polacca attivo nella seconda metà dell’Ottocento, che presumibilmente diede alle stampe la sua composizione nel 1904, un anno prima della sua morte.
In attesa del concerto, sabato 2 marzo 2024, alle ore 17 presso la Sala Multimediale degli Antichi Chiostri Francescani (via Dante 2/a), si terrà l’incontro di introduzione all’ascolto del programma che eseguirà Goerner. Relatrice sarà la ravennate Cristina Ceroni, pianista nonché didatta e musicologa, fondatrice nel 2017 della scuola di pianoforte Ceroni Piano School.
Ingresso libero.