Marco Tonelli va oltre il “campo espanso” della scultura contemporanea
Venerdì 10 novembre, ore 18, la Fondazione Sabe per l’arte di Ravenna presenta la conferenza Oltre il “campo espanso” della scultura contemporanea del critico d’arte e docente Marco Tonelli, incentrata sulle trasformazioni della scultura in relazione ad altri media.
La storia della scultura contemporanea ha modificato a tal punto le coordinate spaziali, materiali, tecniche, filosofiche della scultura in genere da rappresentare molto meglio di tante altre forme d’arte, comprese quelle digitali, le contraddizioni, le rivoluzioni, le criticità della nostra epoca. Così, per esempio, il simbolo stesso di una tradizione negata e abbandonata dalla scultura moderna come il basamento ricompare in quella postmoderna e contemporanea o i corpi, i processi materiali e immateriali, lo spazio stesso si fanno scultura. Dagli ingombri totali di Pino Pascali alle basi di Piero Manzoni o Friedman, dalle videosculture di Fabrizio Plessi alle macchine di Arcangelo Sassolino, dai vuoti di Anish Kapoor alle disseminazioni di Tony Cragg, dalla gravità di Richard Serra all’elevazione di Giuseppe Penone, dalla scultura sociale di Joseph Beuys a quella teatrale di Matthew Barney fino alla fotografia come scultura, solo per citarne alcuni, l’intervento di Marco Tonelli ricostruirà l’avventura della forma d’arte più radicale tra XX e XXI secolo.