La pianista Veronica Rudian in concerto a Faenza per il Mei
La pianista e compositrice ligure Veronica Rudian si esibirà in concerto l’8 ottobre alle ore 16 a Palazzo Milzetti (via Giulio Cesare Tonducci, 15, Faenza, ingresso libero) all’interno del Mei, il Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza.
L’artista per l’occasione eseguirà dal vivo i brani tratti dal suo nuovo album di composizioni originali “Il Viaggio”, distribuito da Ada Music Italy, disponibile in digitale. L’album racchiude un mix di vari stili, dal pop alla musica celtica, dal classico fino al contemporaneo e guida idealmente l’ascoltatore in un viaggio introspettivo, attraverso i quattro elementi della natura.
Veronica Rudian, già socialmente impegnata e da sempre molto attenta alle tematiche legate all’ambiente, ha partecipato all’iniziativa STRA-MEI, una raccolta fondi volta a sostenere le realtà musicali colpite dall’alluvione. La somma di 2100 euro raccolta dalla pianista e compositrice grazie al concerto tenuto presso la rotonda di Sant’Ampelio di Bordighera (Imperia) sarà formalmente consegnata al Comune di Faenza e sarà destinata alle due scuole di musica locali Artistation e Musica Sarti, affinché gli studenti possano proseguire le lezioni.
"Sono profondamente onorata e felice di avere l'opportunità di partecipare a questa straordinaria manifestazione – afferma Veronica Rudian - nel mio piccolo ho desiderato contribuire con la mia musica a una causa di così grande importanza, una causa che sento profondamente e che mi sta particolarmente a cuore. Questa terra è molto speciale per me, poiché qui ho stretto legami e ho numerosi amici. Spero sinceramente di poter portare un po' di gioia e spensieratezza attraverso la mia performance e di condividere momenti di svago con tutti coloro che parteciperanno a questo evento straordinario".
Chi è Veronica Rudian
Nata a Bordighera il 15 giugno 1990, Veronica Rudian inizia a studiare pianoforte all’età di quattro anni. A otto anni è ammessa nella prestigiosa Accademia Pianistica F. Chopin di Padova, dove studia con il maestro Marian Mika. Nel 2006 si trasferisce a Varsavia per il perfezionamento delle musiche di Chopin. Nel 2007 consegue la licenza di teoria e solfeggio e di quinto anno presso il Conservatorio Ghedini di Cuneo. Nel corso della sua carriera musicale Veronica ha anche ottenuto numerosi premi e riconoscimenti. Nel 2009 l'UNICEF le ha riconosciuto a Imperia i suoi meriti artistici, due anni dopo riceve la laurea honoris causa da parte dell’Università della Pace di Lugano. Nel 2011, sempre a Lugano, vince il Premio Donna dell'Anno, tra 900 donne candidate provenienti da tutto il mondo, diventando la terza italiana a ricevere il prestigioso riconoscimento dopo l'ex tennista Lea Pericoli e la scienziata Rita Levi Montalcini. Nel 2012 e nel 2013 collabora con Donnie Herron, il polistrumentista di Bob Dylan, e l’anno successivo si esibisce ai Giardini del Principe a Loano. Nel 2014 suona in occasione del tour teatrale “Mi hanno rimasto solo” dell'attore romano Michele La Ginestra e l’anno successivo nella rassegna teatrale su Papa Francesco dal titolo “Il primo a chiamarsi Francesco”, con il cantautore Dario Baldan Bembo, Elisabetta Viviani e l'attore lombardo Franco Romeo. Lo scorso 1° gennaio partecipa alla 30ª edizione del Concerto di Natale per la Pace in Vaticano trasmesso su Canale 5 accompagnando al pianoforte la cantante Amy Lee degli Evanescence nel brano dei Beatles “Across the Universe” con la direzione del Maestro Adriano Pennino. Veronica Rudian è un’artista socialmente impegnata, nel 2009 prende parte al concerto di musica classica per Haiti dell’UNICEF a Bordighera, nel 2017 e 2018 si esibisce con proprie composizioni per i terremotati di Finale Emilia ed a favore della raccolta fondi per gli sfollati del Ponte Morandi e nel 2020 per la raccolta fondi Covid19 per Croce Rossa e Protezione Civile di Bordighera. La pianista ha composto anche colonne sonore, nel 2011 per il thriller "L'altro Lato" del regista toscano Giuliano Pagani e nel 2014 per il corto sulla guerra in Kosovo "La lettera" di Giuliano Pagani.