La punta più bassa è stata registrata a Bagnacavallo: -4°C. Ma anche sul resto della pianura ravennate la colonnina di mercurio è scesa di diversi gradi al di sotto dello zero, con valori oscillanti tra -1 e -3°C
Come annunciato anche attraverso un'allerta meteo, la Romagna è alle prese col passaggio di un fronte freddo collegato a una discesa di aria molto fredda dalla Groenlandia
Un blocco di aria molto fredda di matrice artica irromperà sulla Romagna, causando una decisa diminuzione delle temperature, dapprima nei valori massimi, ma in seguito anche in quelli minimi
L'ingresso di un impulso di aria fredda in quota ha innescato nel cuore della nottata tra mercoledì e giovedì la formazione di ammassi nuvolosi, a genesi frontale-convettiva
La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha diramato una nuova allerta meteo, specificando che nella giornata di sabato si attende "una ventilazione sostenuta"
Proprio oggi, 15 febbraio, nel 1956 venne stabilita la temperatura minima più bassa mai registrata nell’area lughese, anche se allora le stazioni di rilevamento erano assai poche
La neve ha quindi prima imbiancato le quote di alta collina, per poi fare la sua apparizione anche nella pianura pedemontana, giungendo lungo l'asse della via Emilia
La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha attivato un'allerta "arancione" per il crinale appenninico e "gialla" per la fascia collinare per ventilazione sostenuta da sud-ovest
Nelle zone montane interessate da parziale fusione della neve potranno ancora verificarsi localizzati fenomeni franosi su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili
Le precipitazioni dei giorni scorsi e la fusione della neve presente in montagna renderanno ancora possibili gli innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua