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Economia

Crisi, il Comune corre in aiuto alle piccole-medio imprese: pronti aiuti per 350mila euro

l consiglio comunale ha approvato all'unanimità una convenzione tra Camera di commercio, Provincia e Comuni della provincia in base alla quale la Camera di commercio svolgerà il ruolo di capofila

Ammonta a 350mila euro la somma messa a disposizione dal Comune per il 2014 a sostegno delle piccole e medie imprese del settore commerciale, artigianale, agricolo, industriale e cooperativo, particolarmente colpite dal perdurare della congiuntura economica negativa, attraverso le cooperative di garanzia e i consorzi fidi. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità una convenzione tra Camera di commercio, Provincia e Comuni della provincia in base alla quale la Camera di commercio svolgerà il ruolo di capofila, per conto di tutto il sistema degli enti locali, nella gestione delle procedure di selezione dei confidi ritenuti ammissibili ad accedere alle risorse che gli enti locali destinano loro per il sostegno alle piccole e medie imprese.

Una procedura unica pensata con l’obiettivo di realizzare una significativa economia di scala a vantaggio di tutti gli enti aderenti.  “La novità principale del regolamento – ha spiegato l’assessore alle Attività produttive Massimo Cameliani - consiste nel fatto che in ragione del perdurare della crisi si è deciso di prevedere l’implementazione del fondo rischi dei confidi al fine di ampliare ulteriormente la loro capacità di concessione di garanzie a favore delle imprese per la copertura delle numerose insolvenze, riservando pertanto a tale fondo il 70 per cento del contributo concesso e il rimanente 30 a contributi in conto interessi destinati a sostenere gli investimenti (prima la proporzione era 50 e 50)".

"Il disciplinare per interventi destinati alle imprese agricole in regime di “de minimis” prevede invece che, non riscontrandosi per tale settore forti criticità sul fronte delle insolvenze, i confidi che attivino misure in favore delle imprese agricole possono optare sulla finalizzazione delle risorse ad essi destinati o a fondo rischi o ad abbattimento tassi di interesse, potendo destinare al fondo rischi una percentuale minima del 30 per cento. I contributi ai confidi – ha aggiunto Cameliani – fanno parte del complesso delle misure anticrisi messe in atto dal Comune. In considerazione delle perduranti difficoltà economiche che si riflettono pesantemente sulle imprese nell’accesso al credito bancario, abbiamo individuato quale linea strategica prioritaria al fine di agevolare lo sviluppo del sistema economico locale il sostegno ai confidi, confermando la stessa cifra messa a disposizione l’anno scorso, in aumento di centomila euro rispetto al 2012. Siamo il Comune emiliano romagnolo che maggiormente sostiene i consorzi fidi, che svolgono un ruolo fondamentale, attraverso prestazioni di garanzia e agevolazioni finanziarie, a sostegno delle attività e degli investimenti delle piccole e medie imprese”.

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