rotate-mobile
Economia

Coldiretti: "Sì alla Provincia Unica per snellire la burocrazia"

"Non serviva il dl. 95/2012 per dire che l'area romagnola è l'ambito territoriale su cui puntare e lavorare per attuare un riordino istituzionale all'altezza dei tempi che stiamo vivendo"

“Non serviva il dl. 95/2012 per dire che l’area romagnola è l’ambito territoriale su cui puntare e lavorare per attuare un riordino istituzionale all’altezza dei tempi che stiamo vivendo e delle sfide che dovremo affrontare nei prossimi anni”, è stato il commento di Massimiliano Pederzoli, Presidente di Coldiretti Ravenna, in apertura del Consiglio Direttivo dell’Organizzazione, appositamente convocato alla presenza del presidente Claudio Casadio, per analizzare l’impatto che avrà il provvedimento di riordino delle Province approvato dalla Camera martedì 7 agosto.

“Condividendo l’orientamento espresso anche dal Consiglio Provinciale il 28 luglio scorso in cui si afferma che l’opzione della provincia romagnola si sostanzia in piena coerenza con l’identità territoriale e culturale di questo territorio. Il Presidente Claudio Casadio ha manifestato, partendo dalla posizione espressa dal Consiglio Provinciale, dall’incontro avuto con i Sindaci e con il Tavolo Provinciale dell’economia, l’intenzione di procedere verso una aggregazione romagnola e di adoperarsi affinchè i tempi siano rapidi.”

“Negli ultimi tempi – si legge in una nota diramata da Coldiretti al termine dell’incontro – innumerevoli sono staei in Regione e nel territorio Romagnolo in particolare, le occasioni di riordino territoriale e funzionale messe in pratica. Basti pensare agli Agrifidi, alle APA, ai Consorzi di Bonifica tanto per citarne alcuni. Un mondo che cambia, una realtà economica che si evolve, un sistema di imprese che si è già modificato profondamente rappresentano un substrato utile per fare anche questo ulteriore salto verso un modello amministrativo più vasto, ma più rispondente ai nuovi bisogni di un territorio ed una comunità fortemente dinamica che non vuole sopravvivere ma competere stando in prima fila. E l’agroalimentare che è uno dei motori di sviluppo più importanti della Romagna non può non cogliere questa occasione per organizzarsi di più e meglio per affrontare nuove traiettorie di sviluppo”.

“Ma tutto ciò – ha concluso Pederzoli – per Coldiretti non basta. Oltre ad un riordino ottimale dei confini e delle funzioni amministrative da dare ad un territorio, più grande, si dovrà fare di più, cioè cogliere l’occasione per governare maggiormente e meglio gli aspetti amministrativi, per vincere una volta per tutte la sfida dello snellimento e della semplificazione amministrativa. Perché questa è la vera aspettativa dei cittadini e delle imprese, a cui dare risposta.”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coldiretti: "Sì alla Provincia Unica per snellire la burocrazia"

RavennaToday è in caricamento