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Mercatone Uno, la crisi colpisce 450 famiglie in Regione: "L'obiettivo sia la tutela dei lavoratori"

È quanto dichiara Silvia Piccinini, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle: “Siamo convinti che questa crisi non debba entrare all’interno delle diatribe da campagna elettorale"

“Sulla situazione di Mercatone Uno, il Movimento 5 Stelle è dalla parte dei lavoratori. Per questo abbiamo già chiesto ai sindacati un incontro nei prossimi giorni per seguire la vicenda anche a livello locale e per valutare le soluzioni da mettere in campo in sinergia con quanto sta facendo il Governo”.

È quanto dichiara Silvia Piccinini, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, riguardo alla delicata situazione di Mercatone Uno: “Siamo convinti che questa crisi, che coinvolge 450 famiglie solo in Emilia-Romagna, non debba entrare all’interno delle diatribe da campagna elettorale e di come sia invece indispensabile che vi sia massima collaborazione fra le istituzioni. Per questo ci aspettiamo grande senso di responsabilità da parte di tutti nell’evitare inutili polemiche politiche. L’obiettivo da perseguire – conclude Piccinini – deve essere quello di tutelare l’occupazione e risolvere, una volta per tutte, una situazione di incredibile instabilità che si protrae ormai da molto tempo”.  

La Regione incontra le banche per sospendere i mutui degli ex lavoratori

Nel frattempo prende corpo la sospensione del pagamento dei mutui per i lavoratori del Mercatone Uno. La misura è stata chiesta dalla Regione alle banche a sostegno di addette e addetti sospesi dal lavoro dopo la dichiarazione di fallimento dell’azienda da parte del Tribunale di Milano. E le banche, firmatarie del Protocollo di anticipazione della cassa integrazione convocate lunedì in Regione, si sono impegnate a coinvolgere l’Abi (Associazione bancaria italiana) regionale per studiare un protocollo da applicarsi temporaneamente, in attesa della definizione di norme nazionali, che preveda appunto la sospensione del pagamento dei ratei dei mutui.

Continua quindi l’impegno della Regione per affrontare la crisi della Mercatone Uno, in assenza di un quadro di riferimento nazionale. L’assessore alla Attività produttive, Palma Costi, ha informato i rappresentanti degli Istituti di credito della richiesta, presentata dalla Regione stessa e dalle Organizzazioni sindacali al Governo (al tavolo ministeriale del 27 maggio scorso), affinché l’amministrazione straordinaria riprenda in carico i lavoratori Shernon, perché questo consentirebbe l’utilizzo degli ammortizzatori sociali necessari in questa drammatica situazione. Questo, attraverso il Protocollo di anticipazione bancaria, consentirebbe anche di ridurre i tempi di attesa della cassa integrazione rispetto all’erogazione da parte dell’Inps.

Sempre secondo l’assessore, servirebbe reintrodurre a livello normativo la possibilità prevista dalla finanziaria del 2015 (scaduta nell’agosto del 2018), di sospendere i mutui anche per i lavoratori in regime di ammortizzatori sociali. Dopo l’incontro con le banche, l’assessore regionale alle Attività produttive ha incontrato i rappresentanti degli 11 Comuni che ospitano sedi di Mercatone Uno, per valutare le azioni di sostegno sociale possibili da applicare a sostegno dei lavoratori in questa fase emergenziale. Inoltre, Costi ha indetto un prossimo incontro il 5 giugno, nella sede della Regione, con le Organizzazioni sindacali, per continuare il confronto nella ricerca di soluzioni.

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