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Economia

Piazza Kennedy, Confesercenti: "Non ci sono parcheggi alternativi"

Interviene così il presidente di Confesercenti Ravenna, Gianluca Gasperoni. "Le critiche che la mia Associazione ha espresso a suo tempo sono quindi le stesse

“Le parole che ha pronunciato l’Assessore Corsini presentando il progetto di riqualificazione di Piazza Kennedy sui parcheggi sostitutivi a quelli che si perdono chiudendola alle auto non sono una novità; sono le stesse che sentiamo da mesi”. Interviene così il presidente di Confesercenti Ravenna, Gianluca Gasperoni. “Le critiche che la mia Associazione ha espresso a suo tempo sono quindi le stesse che esprimiamo ora: il più importante parcheggio per la fruizione del centro della città (sia di giorno che di sera) non può essere considerato alla stregua di uno qualsiasi”.

“Le alternative non sono accettabili e quello dell’ex caserma è molto al di là del breve termine (prima di cinque anni non sarà pronto e in questo arco di tempo sarà sofferenza se non morte certa per molte imprese). - continua Gasperoni - Tra gli aspetti che paiono non trovare considerazione c’è anche quello che il parcheggio non è importante solo per il commercio ma anche per la fruizione complessiva per il centro della città; non a caso anche gli ordini professionali lo avevano capito a suo tempo condividendone le critiche”.

“Nell’incontro che ho fatto con i miei soci imprenditori del centro storico lunedì scorso tutte queste preoccupazioni che si intrecciano con la difficile congiuntura economica sono emerse con una forza straordinaria; niente verrà lasciato intentato per difendere una risorsa strategica per il bene delle attività commerciali della città. E quando dico niente di intentato significa che ci si sta preparando alla messa in atto (coinvolgendo anche soggetti estranei al nostro mondo) di ogni tipo di azione per fermare i lavori prima che le alternative serie e credibili per il circuito economico del centro città siano pronte. Nel commentare il progetto purtroppo siamo costretti ad enfatizzare gli aspetti della fruizione e della sosta mentre dovremmo al pari esprimere giudizi sull’aspetto estetico-architettonico. Ebbene spiace constatare che anche da questo punto di vista pur essendo una parola elastico ebbene la parola bellezza non pare attagliarsi a questo progetto. Cosa sono questi archi? E’ veramente nello spirito del progetto vincitore del concorso di idee? Senza voler essere blasfemo siamo certi che questa opera possa fungere da cartolina per Ravenna capitale della cultura 2019?”
 

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