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150° dell'Unità d'Italia: ecco cosa ne pensano i giovani

"150 anni, le opinioni dei giovani" è il titolo della pubblicazione che raccoglie i risultati di interviste rivolte ad alcuni studenti del Liceo Classico della città e che andrà ad arricchire il patrimonio di inziative organizzate dal Comune

“150 anni, le opinioni dei giovani” è il titolo della pubblicazione che raccoglie i risultati di interviste rivolte ad alcuni studenti del Liceo Classico della città e che andrà ad arricchire il patrimonio di inziative organizzate dal Comune e dalla Fondazione Museo del Risorgimento in occasione delle celebrazioni dell’unità d’Italia. Il volumetto di 34 pagine illustrate a colori, curato dalla giornalista Anna De Lutiis, è stato presentato in municipio dal vicesindaco Giannantonio Mingozzi.

Mingozzi ha ricevuto la dirigente scolastica Patrizia Ravagli, la docente Paola Rossi Balella e gli studenti. Tra le risposte dei ragazzi, quella sui sentimenti che suscita l’ascolto dell’inno di Mameli: si va dall’orgoglio, alla commozione, dalla vergogna alla speranza. E’ quasi unanimemente condivisa la volontà di celebrare i primi 150 anni della storia del paese, mentre emerge una sostanziale sfiducia per le sorti dell’Italia.     “Vi ringrazio del contributo che avete dato e soprattutto per la sincerità delle vostre risposte” – ha dichiarato il vicesindaco presidente della fondazione museo del Risorgimento Giannantonio Mingozzi ai ragazzi intervenuti-.

L’appuntamento è stato anche l’occasione per fare un primo bilancio delle manifestazioni organizzate per il 150° che Mingozzi ha definito “sopra le nostre aspettative e, ancora di più per la grande partecipazione registrata in ognuna delle iniziative e dall’attenzione manifestata dai ragazzi che ha consentito di aprire con loro un dialogo sui temi del paese.. L’aver colto il loro interesse sulla storia del Paese, e del Risorgimento in particolare, è sicuramente uno degli aspetti più qualificanti del programma che abbiamo realizzato. Mi auguro – ha aggiunto Mingozzi – che sia servito a dare la giusta connotazione storica a questa fase che è stata determinata per l’unità del Paese e che, tuttavia, molti libri di testo  trattano come un fenomeno di folklore”.

Il vicesindaco ha annunciato inoltre quella che sarà la manifestazione di chiusura del programma per il 150°: il 31 dicembre una fiaccolata partirà alle 17 da via Baiona per raggiungere il capanno Garibaldi cui anche gli studenti sono invitati. Il libretto “150 anni, le opinioni dei giovani”, come ha spiegato Anna de Lutiis è stato inviato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Prefetto di Ravenna Bruno Corda che si è complimentato per l’iniziativa.

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