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A Faenza l'ultima serata per la Festa della Montagna: il bilancio

Con la chiusura della mostra fotografica “Immagini ed emozioni d’autore” allestita per due settimane alla Galleria Comunale d’Arte alla Molinella si è chiusa la 50esima edizione della Festa della Montagna Uoei

Con la chiusura della mostra fotografica “Immagini ed emozioni d’autore” allestita per due settimane alla Galleria Comunale d’Arte alla Molinella si è chiusa la 50esima edizione della Festa della Montagna Uoei. Eccezionali i numeri del cinquantenario: circa 1000 spettatori in tre serate alla sala “Zanelli”, 500 al teatro “Masini” per Reinhold Messner, più di 700 i visitatori della mostra. 

Non sono mancate le soprese come nella serata finale quando Peter Fill, vincitore della Coppa del Mondo di sci discesa libera, numero uno della velocità azzurra, e atleta dell’anno, è arrivato a Faenza per sostituire il compagno di squadra Christof Innerhofer che, a sette ore dalla serata, è venuto meno all’impegno di partecipare, rimanendo ad allenarsi in Val Senales. 

Fill è stato molto applaudito dal pubblico ha cui ha ripercorso la sua esperienza di atleta, e pure molto festeggiato è stato il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda che ha anticipato i temi della stagione agonistica ormai alle porte. 

L’alpinista, giornalista e fotoreporter Michele Dalla Palma è tornato dopo 16 anni con le sue foto. E’ stata una edizione articolata e complessa, ma di straordinario successo per l’Uoei Faenza che ha riportato in città dopo quasi 35 anni il numero uno dell’alpinismo mondiale, Reinhold Messner, molto apprezzato nella conferenza che ha riempito il “Masini”.

Alla sala “Zanelli” applausi e attenzione anche per i giornalisti Piero Badaloni e Fausta Slanzi che hanno condotto il pubblico in un viaggio nelle Dolomiti patrimonio dell’Umanità UNESCO, il disegnatore trentino Fabio Vettori che ha realizzato una opera ad hoc, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, con i suo campioni “fatti in casa” Giuliano Razzoli, medaglia d’oro nello slalom speciale alle Olimpiadi di Vancouver 2010 in Canada e Davide Guiducci, più volte iridato di deltaplano a squadre che hanno raccontato il loro territorio di origine assieme al presidente e direttore della riserva Mab Unesco, Fausto Giovanelli e Giuseppe Vignali.

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