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RavennAntica a Milano per l'inaugurazione della mostra “La bellezza ritrovata. Caravaggio. Rubens, Perugino, Lotto e altri 140 capolavori restaurati”

Giovedì 31 marzo Elsa Signorino e Sergio Fioravanti, rispettivamente presidente e direttore di RavennAntica, sono stati a Milano all’inaugurazione della mostra “La bellezza ritrovata. Caravaggio. Rubens, Perugino, Lotto e altri 140 capolavori restaurati”, a cura di Carlo Bertelli e Giorgio Bonsanti.

Elsa Signorino e Sergio Fioravanti, rispettivamente presidente e direttore di RavennAntica, hanno partecipato all’inaugurazione della mostra “La bellezza ritrovata. Caravaggio. Rubens, Perugino, Lotto e altri 140 capolavori restaurati”, a cura di Carlo Bertelli e Giorgio Bonsanti, che si è tenuta il 31 marzo a Milano, presso le Gallerie d’Italia, in Piazza della Scala. 

L’iniziativa rientra nella diciassettesima edizione di Restituzioni 2016. Tesori d’arte restaurati, programma di restauri di opere appartenenti al patrimonio artistico pubblico curato e promosso da Intesa Sanpaolo. 

Tra le opere esposte, è presente l’emblema detto “dei pugili”, databile alla seconda metà del I secolo d. C. (età repubblicana) e rinvenuto durante lo scavo che ha portato alla luce la Domus dei Tappeti di Pietra

In occasione di Restituzioni 2016 il Laboratorio di Restauro del Mosaico di RavennAntica ha completato ed integrato il restauro effettuato al momento del ritrovamento dell’opera, nel 1993-1994, al fine di migliorarne la fruizione, di indiscusso valore storico-artistico, ma di difficile lettura perché molto lacunosa. L’emblema rappresenta due figure maschili nude, di cui una con il braccio sinistro proteso verso il basso che mostra la mano calzata dal caestus. Con tutta evidenza la scena raffigura la fine di un combattimento tra due pugili, accanto ai quali è rappresentato un recipiente in metallo collocato a terra.

Il mosaico è realizzato con tecnica definita opus vermiculatum, dove le tessere di differenti materiali (pietre calcaree, marmi, cotto, pasta vitrea) unitamente a un’elevatissima capacità tecnica sono riusciti a rendere la raffigurazione in modo quasi pittorico, con passaggi di tono e chiaroscuri che hanno saputo anche ricreare la dimensione spaziale in cui si svolge la scena.

“E’ la seconda volta che aderiamo a questa prestigiosa iniziativa - riferiscono Elsa Signorino e Sergio Fioravanti. Restituzioni 2016 rappresenta un progetto dall’alto valore culturale e simbolico che sino ad ora ha restituito dignità artistica ad importanti opere provenienti da tutto il territorio nazionale, provvedendo non solo alle attività conservative, ma anche alla pubblicazione di cataloghi aggiornati sulle nuove tecniche di restauro. Nel mese di ottobre, a progetto concluso, il Mosaico dei Pugili sarà al centro di un evento realizzato nella nostra città, con il Professor Carlo Bertelli, in vista dell’esposizione al Museo di Classe”.

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