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Teatro Cervia

Una "magia empatica": tante persone all'incontro con Veronica Pivetti

"Questi eventi teatrali “fuori scena” – ha dichiarato l’assessore Roberta Penso – sono occasioni altrettanto importanti per la vita culturale della città. Incontrare gli artisti è un momento di arricchimento, una possibilità di crescita per ognuno di noi"

Anche quest’anno proseguono gli incontri fra il pubblico e gli artisti che nel Teatro comunale di Cervia si esibiscono nella stagione 2015-2106. Gli incontri sono oramai un tradizionale appuntamento organizzato dal Cral del comune di Cervia, un’occasione per conoscere da vicino gli artisti e instaurare con loro un rapporto diretto. Il primo incontro di questa stagione è avvenuto con Veronica Pivetti, dopo il successo della sua rappresentazione “Lady Mortaccia. La vita è meravigliosa”, uno spettacolo musicale decisamente nuovo in cui l’attrice veste i panni di una morte moderna, sarcastica e candida, passando dal canto di denuncia alla commozione, allo sberleffo. 

Insieme a Veronica Pivetti anche la regista Giovanna Gra e gli attori Oreste Valente e Elisa Benedetta Marinoni, i quali  hanno risposto alle domande del folto pubblico che ha riempito la platea del teatro e per oltre un’ora si sono intrattenuti, raccontando la loro vita e le loro esperienze artistiche. Pivetti con la profondità e l’humor che la contraddistinguono, ha manifestato una straordinaria disponibilità e ha ringraziato per l’entusiasmo e l’incredibile ospitalità con cui è stata accolta dalla città di Cervia e dal suo pubblico. L’assessore al turismo e alla cultura Roberta Penso, che mai è mancata agli appuntamenti dell’incontro con gli artisti, anche questa volta con la sua presenza ha testimoniato la sensibilità e l’attenzione dell’amministrazione comunale, donando agli attori e alla regista il sale di Cervia come augurio di successi professionali e personali.

"Questi eventi teatrali “fuori scena” – ha dichiarato l’assessore Roberta Penso – sono occasioni altrettanto importanti per la vita culturale della città. Incontrare gli artisti è un momento di arricchimento, una possibilità di crescita per ognuno di noi. Grazie alla loro disponibilità e al dialogo diretto con loro, siamo presi per mano e portati a scoprire nuovi e inediti aspetti del mondo del teatro, entrando nel vivo dell’esperienza artistica. Victor Hugo scriveva: “Il teatro non è il paese della realtà: ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco”. Ecco perché questi incontri con gli artisti a maggior ragione, sono momenti che vivono di una particolare magia empatica, che regala alla nostra mente e ai nostri cuori un’occasione irripetibile di intensa umanità".

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