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"Acqua e territorio": anche la Cia di Ravenna all'Expo con Graziano Caroli

Lo ha fatto in un convegno “ad hoc” dal titolo “Acqua e Agricoltura” nel corso del quale Graziano Caroli – dirigente Cia – è intervenuto affrontando il tema dei cambiamenti climatici e la realizzazione a fini irrigui di invasi collinari per dare possibilità di reddito ad imprese che possono così coltivare frutteti e vigneti in quelle zone

Anche la Cia della provincia di Ravenna ha portato il suo contributo all’Expo. Nei giorni scorsi, nella giornata dedicata ad "Acqua e Territorio", per fare luce sulla tematica, la Cia ha posto al centro delle sue riflessioni la questione acqua. Lo ha fatto in un convegno “ad hoc” dal titolo “Acqua e Agricoltura” nel corso del quale Graziano Caroli – dirigente Cia – è intervenuto affrontando il tema dei cambiamenti climatici e la realizzazione a fini irrigui di invasi collinari per dare possibilità di reddito ad imprese che possono così coltivare frutteti e vigneti in quelle zone. Caroli ha illustrato anche le caratteristiche di un invaso a Casola Valsenio, sottolineando le potenzialità di questo genere di opera: «non solo non deturpa l’ambiente – ha spiegato Caroli - ma migliora notevolmente gli aspetti ambientali di biodiversità in quanto, una volta realizzato, viene rapidamente colonizzato da una fauna e flora tipica degli ambienti acquatici».

 Più e più volte sono stati messi sul banco degli imputati l'agricoltura e la zootecnia in particolare. Secondo una certa vulgata sono queste le attività umane che più sprecano acqua. Non è vero e per questo la Cia, anche all'Expo, ha posto al centro delle sue riflessioni e delle sue proposte la questione acqua. Oggi si parla molto di impronta idrica  per indicare l’acqua utilizzata nell’intero processo produttivo di qualsiasi bene prodotto dall’uomo. Si tratta di un indicatore efficace nella comunicazione, ma non sufficiente. Occorre distinguere sempre le diverse tipologie di uso dell’acqua e non possiamo sempre confondere il concetto di uso con quello di consumo. Una cosa è l’acqua che entra nei processi industriali, altra cosa è quella che adoperiamo per usi domestici, altra cosa ancora quella che utilizziamo in agricoltura. L’acqua irrigua è indispensabile all’agricoltura ed  è connaturata con la sua storia.

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