Imprese, accordo Confindustria-Banca Popolare di Ravenna: plafond da 30 milioni

Un plafond di 30 milioni di euro per sostenere le piccole e medie imprese associate che investiranno anche all’estero e in progetti per l’internazionalizzazione. E’ il nuovo accordo siglato dal presidente di Confindustria Ravenna, Guido Ottolenghi, e dal direttore generale della Banca Popolare di Ravenna, Giorgio Barbolini. “Oggi il credito e la ricerca di nuovi mercati sono le due principali leve per reagire alle difficoltà economiche, dovute sia alla crisi generale, sia  all’incertezza nel nostro Paese", ricorda Ottolenghi.

"Abbiamo quindi pensato a uno strumento che rispondesse a entrambe queste esigenze, per dare un messaggio concreto di vicinanza e aiuto allo sviluppo delle nostre aziende - prosegue il presidente di Confindustria Raevnna -. I segnali di ripresa sono timidi e stentati, ma in alcune zone sono più decisi e tangibili che altrove: noi vogliamo dare agli associati gli strumenti per arrivarci”.

“Abbiamo cercato, anche attraverso modalità nuove e prodotti diversificati, di migliorare e destinare i finanziamenti secondo specifiche esigenze che vanno dai nuovi investimenti in impianti, macchinari e attrezzature, ad altre necessità dell’impresa, a progetti di internazionalizzazione introducendo un elemento qualitativo che consiste nell’impegno a fornire una risposta entro 20 giorni dalla consegna della documentazione completa di richiesta", commenta Barbolini.

Per il direttore generale della Banca Popolare di Ravenna si tratta di "un passo, certamente non risolutivo, nella direzione di chi crede ancora nella capacità imprenditoriale dell’economia locale, nella consapevolezza che senza imprese sane e competitive non si crea lavoro e dobbiamo ciascuno per  la proprio parte, impegnarci per il nostro futuro e per quello delle nuove generazioni".

L’accordo di collaborazione permetterà alle imprese associate a Confindustria Ravenna di accedere, a condizioni economiche di favore, a specifiche offerte di finanziamenti elaborati dalla banca, tra cui mutui con fondi della Banca Europea per gli Investimenti, erogazione di finanziamenti per progetti di internazionalizzazione e per forniture estere garantiti da SACE ed erogazione di finanziamenti con fondi della Cassa Depositi e Prestiti. L’accordo sarà illustrato agli associati martedì 5 novembre, in un seminario sui nuovi parametri di Basilea 3 e sui possibili impatti sul rapporto banca-impresa. L’appuntamento è alle ore 15 nella sede dell’associazione.