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Mercatini a Cervia, la Cna: "Ha vinto il buon senso e il rispetto del lavoro delle aziende"

"Bene ha fatto il sindaco che in buona sostanza ha revocato il provvedimento dell’assessore Fiumi e pertanto ne ha smentito di fatto l’operato"

"In queste due settimane, dopo il nostro comunicato in merito alla “vicenda mercatini” e al metodo tenuto dall’assessore Fiumi al riguardo – esordiscono il presidente di Cna Cervia Sauro Bernabei e il responsabile Jimmy Valentini – abbiamo letto attentamente i comunicati dei tanti che hanno sentito il bisogno di esprimersi in merito. Rileviamo che come sempre c’è chi si è concentrato nel merito della questione, e chi invece ha voluto anche sentenziare su quanto affermato e proposto dalla Cna. Stando al merito della tematica, possiamo affermare senza possibilità di smentite che avevamo pienamente ragione. Infatti, il sindaco Medri, già la scorsa settimana ha diramato un comunicato che recitava così: “In relazione al tema sollevato dalla Cna di Cervia, inerente all’organizzazione di eventi e mercatini serali del periodo estivo, si precisa che non è intenzione di questa Amministrazione limitare e soffocare la libera creatività espressa da tantissimi artisti e artigiani, impedendone l’accesso agli eventi previsti sul territorio…..”. Di fatto con questa inequivocabile comunicazione del sindaco Medri a nome dell’amministrazione cervese, assessori compresi quindi, viene revocato il provvedimento in merito agli eventi e mercatini serali che prevedeva limitazioni nelle proposte degli artigiani".

"Bene ha fatto il sindaco che in buona sostanza ha revocato il provvedimento dell’assessore Fiumi e pertanto ne ha smentito di fatto l’operato - continuano dalla Cna - Questo è il risultato che la Cna voleva, ed è arrivato! Ha vinto il buon senso e il rispetto del lavoro di tante aziende. Su tutto quanto è stato scritto da partiti politici, associazioni e altri soggetti non ben identificabili, tralasciamo la polemica perché non ci appartiene e non ci interessa. Solo due precisazioni. La prima: la Cna a Cervia, come nel resto della provincia e d’Italia, rappresenta le imprese e le tutela anche in tutte le situazioni “anomale” e ingiuste come in questo caso e non ha interesse alcuno a intervenire nelle logiche della politica e degli schieramenti politici. Pertanto rigettiamo qualsiasi allusione che alcuni hanno ipotizzato di chissà quale progetto politico col coinvolgimento della Cna. Nulla di tutto questo! La Cna rappresenta e tutela le imprese, il resto lo lasciamo alla politica. La seconda: la Cna è una associazione presente fin dal 1945 e opera da sempre nel pieno rispetto delle istituzioni, consapevoli del ruolo che ci compete. Al punto che lo abbiamo esercitato fino in fondo anche in questa occasione. È per questo motivo che non accettiamo “rimproveri o insegnamenti” da nessuno, tantomeno da un’associazione che dovrebbe essere al nostro fianco nella difesa dei diritti delle imprese artigiane. Cna pone nel metodo della concertazione con le amministrazioni e con tutte le forze economiche del territorio punto qualificante della propria azione, senza però subire posizioni subalterne".

"Infine, ribadiamo l’urgenza di riprendere il confronto con l’Amministrazione Comunale in merito ai progetti inerenti alle Aree artigianali, inspiegabilmente fermi da mesi, anche prima del lockdown - concludono da Cna - Come riteniamo indispensabile che questa Amministrazione acceleri sulle scelte in merito alla riduzione della Tari per il 2020 a favore delle imprese e sullo stanziamento di risorse a favore dei Consorzi fidi di garanzia per facilitare l’accesso al credito delle imprese. Credito indispensabile per i nuovi investimenti e per la liquidità necessaria per la ripresa e per il riposizionamento del mondo imprenditoriale".

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