Nasce il primo “Sportello in rete” Consip

E’ nato in provincia di Ravenna il primo “Sportello in rete” Consip. La struttura, attiva nella sede faentina di Confcooperative Ravenna, si propone di affiancare le imprese del territorio nel servizio di fornitura di beni e servizi alla Pubblica amministrazione. «Dal 2007 le Pa sono tenute a rifornirsi di beni e servizi attraverso il Mercato elettronico della pubblica amministrazione (gestito da Consip spa, società del Ministero dell’Economia e delle Finanze) - spiega Andrea Pazzi, direttore di Confcooperative Ravenna -. Lo sportello, unico in provincia di Ravenna, nasce per raccogliere l’interesse delle imprese a promuoversi nella rete della Pubblica amministrazione. I prodotti e i servizi delle stesse, attraverso questo sportello, possono così essere promossi al pubblico su tutti i livelli, provinciale, regionale e nazionale».

Lo “Sportello in rete”, uno strumento operativo ideato da Consip per rendere più semplice ed efficiente il Mercato elettronico delle Pa, consente una notevole riduzione dei costi operativi grazie all’eliminazione delle spese legate all’intermediazione e alla gestione del processo commerciale: «I costi della gestione on line - sottolinea Michela Baldi, responsabile del servizio per Confcooperative Ravenna - sono inferiori se rapportati alle procedure di gara tradizionali. La fornitura dei prodotti e dei servizi è più semplice e veloce: l’ente può decidere l’acquisto in totale autonomia ed avendo a disposizione una vasta gamma di prodotti e servizi disponibili su diversi livelli qualitativi, fasce di prezzo, condizioni connesse. Inoltre è sempre garantita l’affidabilità aziendale, già connessa all’inserimento nello “Sportello in rete”».

Il Mercato Elettronico è un sistema in cui «tutti vedono e si confrontano con tutti», offrendo l’opportunità ad Amministrazioni e imprese di acquisire maggiori informazioni e competenze. La documentazione disponibile per i diversi servizi rappresenta un utile riferimento e supporto per la formulazione delle richieste e delle offerte contribuendo ad aumentare la qualità della fornitura. Gli operatori economici, inoltre, hanno la possibilità di acquisire maggiore conoscenza dell’ambito merceologico d’interesse, ottimizzando il proprio posizionamento competitivo rispetto alla concorrenza.