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Economia

Disimpegno di Eni dall'Italia? Ravenna si attiva per un confronto tra le parti

Bessi e Camelliani affermano di "condividere le preoccupazioni espresse dai sindacati su un possibile disimpegno industriale Eni in Italia. Ma la priorità è il lavoro"

Si è svolto l'incontro tra Gianni Bessi, vice presidente della Provincia, Massimo Camelliani, assessore comunale alle attività produttive e le rappresentanze sindacali unitarie del gruppo Eni in vista della mobilitazione del 29 luglio a Roma contro il piano industriale presentato di recente. Bessi e Camelliani affermano di "condividere le preoccupazioni espresse dai sindacati su un possibile disimpegno industriale Eni in Italia. Ma la priorità è il lavoro. Per questo - aggiungono - ci attiveranno a tutti i livelli per favorire un confronto tra le parti che sia proficuo".

"Il nostro territorio lavora da tempo per favorire lo sviluppo del comparto chimico, del distretto dell'energia e di tutto l'indotto. La firma del recente Patto sulla chimica da parte di tutti i protagonisti del distretto chimico è la conferma che tutti vogliamo continuare a lavorare sui progetti innovativi e sugli importanti investimenti in grado di assicurare la tenuta occupazionale fondamentale per la nostra comunità in questo difficile e complesso periodo di crisi. Va infine rilevato - concludono Bessi e Cameliani - l'importanza del tavolo governativo da costituire."

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