Ravenna 2019, consegnati al comitato promotore i progetti di Cna

l presidente comunale della CNA di Ravenna, Andrea Dalmonte ha formalmente consegnato al coordinatore della Candidatura di Ravenna a Capitale Europea della Cultura, Alberto Cassani, tredici progetti elaborati dalla Cna. “La Cna – ha sottolineato Dalmonte - ha sempre creduto nel progetto della candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura. Il lavoro che abbiamo svolto negli ultimi anni, ci ha portato a elaborare tante idee progettuali  che oggi regaliamo alla città e al Tavolo di lavoro appositamente creato”.

“La domanda che ci è stata posta più volte – continua Dalmonte - riguarda il motivo che ha spinto una associazione di categoria economica a interessarsi a un evento che riguarda la cultura e l’arte. E’ una domanda a cui si possono dare due risposte, partendo dal fatto che il bando prevede la competizione sui programmi e non sul patrimonio ereditato dalla storia. La prima è l’occasione che questa candidatura ci darà per ripensare strategicamente alla città: un ripensamento a 360 gradi utile per orientare il processo di crescita economico, sociale e culturale per i prossimi decenni. La seconda ragione riguarda invece, più da vicino, le opportunità economiche reali per le imprese ravennati che rappresentiamo”.

“Penso sia importante ricordare – conclude Dalmonte - che tutte le idee sono declinate, nel dettaglio, seguendo i princìpi dell’innovazione, della  parità di genere, della sostenibilità ambientale, del trasporto sostenibile. Concetti che quotidianamente ispirano il lavoro della CNA”.

“Ringrazio la CNA per tutto il lavoro messo in campo in questi anni – afferma Cassani -. . Abbiamo iniziato a lavorare con la CNA già pochi mesi dopo l’annuncio della candidatura. Da allora tante cose sono realizzate, e questo anche grazie al contributo della CNA e delle imprese che rappresenta. E’ fondamentale che tutta la città sia coinvolta in questa sfida che potrà portare anche opportunità economiche reali per le imprese, così come è successo nelle città che sono diventate capitali della cultura”.

 
I tredici progetti presentati (in pillole).
-          Le Vie del Mosaico per la valorizzazione delle botteghe artigianali e artistiche del mosaico.
-          Le Vie della Ceramica per la valorizzazione delle botteghe artigianali e artistiche della ceramica.
-          Un percorso per Dante: realizzazione di un museo Dantesco.
-          Un Museo dell’Accoglienza: all’interno del nuovo Palazzo Testi Rasponi realizzare un innovativo museo multimendiale unitamente ad uno showroom permanente per i prodotti tipici locali e dell’artigianato artistico.
-          Bicicletta: valorizzazione della bicicletta attraverso la creazione di un museo storico e allo stesso tempo innovativo, contestualizzato all’interno di uno spazio “Info Bici Point” per cittadini e turisti.
-          Mono Box - Le Rotte dell’Arte: un innovativo nano museo per esplorare una nuova forma d’arte che unisce artisti e professionisti delle nuove tecnologie digitali, legandolo a un progetto di coinvolgimento dei porti adriatici.
-          Fotografia: riportare la fotografia a Ravenna con i fotografi locali in rete con i colleghi ravennati famosi nel mondo.
-          Tutto il mondo vola a Ravenna: potenziare e valorizzare le iniziative legate agli aquiloni.
-          Tutti pronti per l’Accoglienza: una innovativa proposta per la formazione e l’informazione ai cittadini sui temi legati alla candidatura.
-          Santi, Banchieri e Re: la valorizzazione della cultura e dell’arte del periodo bizantino attraverso una serie di eventi, coinvolgendo le attività  del centro storico.
-          I Suoni di Ravenna: captare con tecnologie innovative i suoni della città e tradurli in una composizione musicale originale dedicata a Ravenna.
-          Enogastronomia e web: valorizzare le nostre filiere enogastronomiche attraverso un progetto di formazione/promozione on line.
-          Museo del Porto e dell’Autotrasporto: valorizzare la Darsena di città  raccogliendo le testimonianze storiche di questi settori cruciali per Ravenna così come avviene nelle maggiori città portuali.