Sicurezza nelle campagne, le associazioni degli agricoltori incontrano il Prefetto

Le Organizzazioni agricole che rappresentano le imprese e le cooperative agricole ravennati hanno incontrato mercoledì il Prefetto di Ravenna Francesco Russo per chiedere una maggiore attenzione alla sicurezza nelle campagne della provincia. La richiesta dell’incontro era nata a seguito della recrudescenza dei furti negli ultimi mesi del 2014 e che aveva portato alla preoccupazione che la sfrontatezza dei rapinatori sfociasse in atti contro le persone.

Il Prefetto ha accolto i rappresentati delle organizzazioni assieme ai responsabili provinciali della sicurezza, il Questore Mario Mondelli e il comandate dei Carabinieri Massimo Cagnazzo, della Guardia di Finanza Marco Lainati e del Corpo Forestale dello Stato Giovanni Naccarato. Preso atto del buon grado raggiunto di capacità sinergica delle forze dell'ordine sul nostro territorio, le organizzazioni del Tavolo Verde hanno chiesto comunque l'impegno per un ulteriore maggiore visibilità degli agenti di Pubblica Sicurezza auspicando ancora maggiore sinergia frutto del coinvolgimento della Polizia Municipale.

Il questore ha anticipato i primi risultati avuti in questi ultimi due mesi con il rafforzamento del coordinamento delle forze dell’ordine e alcuni interventi mirati, che hanno portato ad una diminuzione dei furti. Anche il Corpo Forestale è impegnato nell’opera di presidio del territorio in particolare in collina e per gli insediamenti più isolati.

“Rilevando l’importanza della collaborazione di tutti i cittadini nel segnalare eventuali fatti sospetti per approfondire la conoscenza del territorio, aiutando a prevenire eventi malavitosi, è stata inoltre segnalata la necessità per le aziende che hanno trattori o attrezzi di valore molto alto di valutare l'investimento in strumentazioni di prevenzione, utili anche per le indagini sui furti. Le organizzazioni del Tavolo Verde nel considerare estremamente positivo l’impegno di tutte le forze dell’ordine a tutela della pubblica sicurezza, auspicano l’attivazione di ogni ulteriore iniziativa utile a debellare questa piaga che minaccia le imprese e i cittadini” si legge in una nota congiunta di tutte le associazioni degli agricoltori e coltivatori.