Siglata la cessione della Vinyls, i nuovi proprietari ricevuti in Comune

Nel tardo pomeriggio di martedì il Sindaco Fabrizio Matteucci e l’Assessore alle Attività produttive Massimo Cameliani hanno incontrato in municipio  i commissari e i nuovi proprietari della Vinyls. Un incontro nato a seguito della sottoscrizione dell’accordo la cessione del ramo di azienda della Vinyls Italia di Ravenna alla società Co. Em interamente partecipata dal gruppo Igs.

SUMMIT IN COMUNE - “La firma dell’accordo – commenta Matteucci – non solo conferma il punto produttivo ma  consolida l’occupazione aumentando l’organico attuale da 38 a 54 dipendenti. E’ un risultato molto importante che scrive finalmente la parola fine ad  una vertenza lunga e sofferta, nel corso della quale i  lavoratori hanno dimostrato grande senso di responsabilità. Quello di oggi con la Nuova Vinyls è stato un incontro positivo. Garantiamo anche per il futuro la nostra massima collaborazione”.

NUOVO INIZIO - A partire del 20 settembre 2011 inizierà un nuovo progetto industriale che garantirà la ripresa produttiva degli impianti di Ravenna che, gradualmente nel giro di qualche mese, porterà il livello occupazionale alla quota precedente la crisi portando l’organico dalle attuale 38 unità alle 54 previste.

PIANO INDUSTRIALE - Sono stati affrontati i temi relativi al piano industriale, che nelle intenzioni della nuova proprietà dovrebbe portare la capacità produttiva dalle attuale 140 k tonn alle 200k tonn e che comunque andranno approfonditi nelle prossime settimane, oltre che alle condizioni contrattuali e normative dei lavoratori. IGS ha dichiarato di voler ottimizzare i tempi della ripartenza degli impianti concordando un piano di “start up” con l’attuale gestione commissariale in modo da consentire il riavvio degli impianti entro il 2011.

SODDISFAZIONE DEI SINDACATI - Le organizzazioni sindacali con i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uile, spremono assieme alle Rsu aziendali "la propria soddisfazione per il risultato raggiunto" e sottolineano che "con l'accordo di oggi si è concluso un lungo difficile percorso durato oltre due anni e che ha vissuto momenti di tensione altissima e comportato sacrifici enormi da parte dei lavoratori ai quali va riconosciuto un grande senso di responsabilità"