Ottobre da record per il turismo cervese

E' un ottobre da record per il turismo cervese. Nonostante la crisi economica, le presenze dello scorso mese hanno fatto registrare un aumento del 10,87%. Bene anche gli arrivi, con un incremento dell'8,15%. La permanenza media è stata di 2,4 giorni a fronte dei 2,3 dello stesso mese dello scorso anno. In crescita le presenze negli alberghi, con una lieve flessione solo per la categoria a “5 stelle”. Particolarmente gettonate dai turisti Cervia e Pinarella.

Milano Marittima ha fatto registrare un lieve aumento, mentre a Tagliata non c'è stata alcuna apertura. In crescita i turisti dall'Austria, dalla Germania, dalla Svizzera, dalla Russia e dalla Svezia, mentre sono calati i flussi da Francia, Regno Unito e Olanda. “Anche il mese di ottobre conferma la tendenza positiva della seconda parte dell’anno; la crescita è generalizzata ma è situata soprattutto nella prima settimana e negli ultimi giorni del mese”, ha esordito l'assessore Nevio Salimbeni.

“Dal punto di vista assoluto si tratta di un mese dall’ancor scarso valore numerico ma i segnali presenti indicano la possibilità reale di aumentare i livelli di occupazione delle camere che sono, oggi, complessivamente ancora scarsi – ha aggiunto Salimbeni -. Si segnala inoltre  la necessità di potenziare specifici periodi (inizio ottobre e giornate collegate ad Halloween) e di mantenere, almeno nei centri storici e commerciali, aperta  per tutto il mese la nostra offerta turistica. Con questo risultato nei primi 10 mesi dell’anno l’aumento degli arrivi è stato del 5,95% (37.203 in più) e quello delle presenze del 2,50% (93.980 in più); dall’89 ad oggi è il miglior risultato in assoluto”.