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L'esordio del nottambulus

Iniziativa fatta dall'associazione universitaria ASUR in favore degli studenti riguardante il trasporto pubblico notturno verso i lidi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

Sabato 16 giugno è stata una notte importante e molto lunga per i ragazzi dell'associazione universitaria Asur di Ravenna. Per la prima volta, dopo molto lavoro, fatica e tempo, sono riusciti a "varare" il primo Nottambulus, ovvero una linea di trasporto nella tratta Ravenna-Marina di Ravenna, gratuita e per tutta la notte. L'esperimento, accolto sicuramente di buon occhio, sia dall'università di Ravenna che dal Comune stesso, è andato a buon fine, essendoci stata una ottima partecipazione di avventori, i quali hanno usufruito del trasporto un po a qualsiasi orario.

 

Ma prima un po di dettagli di ciò che è stato organizzato dai ragazzi dell' Asur e dal Cusb Ravenna. E' stato noleggiato un bus, debitamente bardato con adesivi di riconoscimento per l'occasione, il quale ha effettuato no-stop la tratta Piazza Baracca - Pala De Andre e Distributore Robagas (Marina di Ravenna), ininterrottamente dalle ore 21,30 alle ore 4,30, offrendo un servizio completamente gratuito a chiunque vi volesse partecipare. I ragazzi hanno anche apprestato un servizio d'ordine, all'interno del bus, con l'aiuto di un agenzia privata, di modo che non si verificassero problemi di varia natura, da quelli derivanti dal degrado, allo stato di ubriachezza, o alla presenza semplici malintenzionati. Gli uomini hanno cosi garantito il regolare svolgimento della tratta, impedendo alla radice il nascere di situazioni sgradevoli, le quali per fortuna, non sono avvenute.

 

Il servizio è stato utilizzato da un ampio ventaglio di persone, come testimoniano alcuni dei ragazzi dell'Asur, i quali, per controllare, sono stati a turno tutta la notte sopra al bus: abbiamo notato molti universitari, sia ravennati che fuori sede, ma anche cittadini adulti, come ragazzi giovani delle scuole superiori, i quali non forniti nemmeno di patente, sono certamente impossibilitati a raggiungere i lidi. All'interno del trasporto anche alcuni ragazzi, patentati ed automuniti, i quali hanno preferito non guidare, al fine di evitare tutte quelle dinamiche legate al muoversi nel sabato notte: difficoltà nel parcheggiare la macchina e nel guidare a tarda ora. Carlo Mazzini e Giovanni Crocetti aggiungono in coro: "ci ha fatto molto piacere organizzare questo evento, soprattutto quando, domenica pomeriggio ci siamo recati in spiaggia, ed un comune amico, ci ha ringraziato personalmente per l'autobus: egli si trovava a marina di ravenna sabato notte, e, arrivato trasportato da un proprio amico, era molto stanco e non volendo proseguire la nottata in centro, ha avuto la possibilità di andare a casa in tutta indipendenza a mezzanotte. Questo era proprio l'intento ed il segnale che volevamo dare, i tempi sono cambiati rispetto a qualche anno addietro: costi legati all'uso dell'automobile, divenuti ormai insostenibili, e il nuovo codice della strada, più rigoroso rispetto alla vecchia normativa, costituiscono un enorme incentivo all'uso del trasporto pubblico, il quale è anche socialmente più gradito. Meno traffico, meno incidenti, meno rumori molesti, la difficoltà nell'implementare questo tipo di trasporto sta nella campagna di informazione: abbiamo servito circa 150 persone nella notte, un buon numero per i nostri mezzi, ma sono convinto che con una maggiore pubblicità ed impegno da parte di tutti, il numero può crescere di molto".

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