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In mostra il menu più antico della storia e quello del Titanic: protagonisti anche due collezionisti ravennati

Molti dei menu saranno esposti per la prima volta al mondo, a partire dal più antico menu a stampa conosciuto (1803) fino a menu a noi contemporanei

Un' esposizione nazionale dedicata alla storia dei menu dei ristoranti. Ci sono anche due ravennati che hanno contribuito all'installazione della più importante mostra dedicata ai menu storici di tutto il mondo, che apre dal 5 al 7 aprile a Roma, al Garum - Biblioteca e Museo della Cucina. Si tratta di Franco Chiarini di Ravenna e Giovanni Maria Collina di Faenza. L'esposizione, che viene allestita a vent'anni dalla mostra di menu al Castello Sforzesco di Milano, ha come titolo "Un mondo di menu:la grande storia a tavola". 

Chiarini e Collina sono tra soci fondatori di Menu Associati, associazione internazionale di menu storici (www.menuassociati.eu). "A questa importante iniziativa siamo giunti perché abbiamo le più grandi collezioni del mondo e la mia (10.000 pezzi, dai primi dell’800 fino agli anni ‘50 del ‘900) è il frutto di pazienti raccolte nelle varie bancarelle di tutta Europa e ora nel web – sottolinea Chiarini - Uno dei menù più significativi è un compleanno della Regina Vittoria della Gran Bretagna del 1885. I menù antichi servono anche per riprendere la loro grafica eccelsa e riproporla in menù di oggi, come facciamo abitualmente per le conviviali dell’Accademia Italiana della Cucina a Faenza".

Mostra 'Un mondo di menu: la grande storia a tavola'

La mostra si articola attraverso 18 pannelli monotematici e si conclude con un pannello aggiuntivo che vuole anticipare l’impegno di Menu Associati e dell’associazione culturale CheftoChef emiliaromagnacuochi a sostegno della candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio dell’Unesco. Ad accompagnare l’esposizione, un imponente catalogo (di 464 pagine) strumento di conoscenza imperdibile per professionisti del settore, per gourmet e appassionati curiosi, che sfogliandolo ritroveranno tanti episodi (e piatti) forse dimenticati o comunque da ricordare. La prefazione del catalogo è a firma del Prof. Alberto Capatti, mentre i testi sono di Maurizio Campiverdi, Franco Chiarini, Giulio Fano, Matteo Ghirighini e Roberto Liberi, tutti soci di Menù Associati.

Molti dei menu saranno esposti per la prima volta al mondo, a partire dal più antico menu a stampa conosciuto (1803) fino a menu a noi contemporanei quali quello del Pranzo offerto da Casa Artusi al Presidente Napolitano il 7 gennaio 2011 o quello relativo al viaggio di Papa Francesco a Cuba, per incontrare il patriarca Kirill.

Alla mostra collaborano, quali prestatori o fornendo testi e saggi specifici, tra gli altri: Maurizio Campiverdi, proprietario della più vasta collezione di menu conosciuta e Presidente di Menu Associati, Academia Barilla, Istituto Luigi Sturzo, MAV Fondazione Modena Arti Visive, Casa Artusi, Zeppelin Museum di Friedrichschafen e, eccezionalmente, l’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica.

La mostra sarà aperta da venerdì 5 a domenica 7 aprile dalle 10 alle 18 con orario continuato. Ingresso gratuito. Per informazioni: Garum Biblioteca e Museo della Cucina - Via dei Cerchi 87 Roma. www.museodellacucina.com - Info@museodellacucina.com.
 

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