rotate-mobile
social Bagnacavallo

Un pezzo di Giappone in mostra a Bagnacavallo: oltre 17mila visitatori al museo per "Strade e storie"

Più di 120 opere esposte con gli approfondimenti relativi alla cultura e all’arte nipponica del XIX secolo

Sono stati 17.650 i visitatori della mostra “Strade e storie. Paesaggi da Hokusai a Hiroshige” ospitata dal Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo dal 23 settembre 2023 al 21 gennaio 2024. “Si tratta di numeri davvero importanti per il museo bagnacavallese – osserva il direttore del museo e curatore della mostra Davide Caroli – che in alcuni fine settimana è stato visitato da più di mille persone, che hanno apprezzato le oltre 120 opere in mostra e gli approfondimenti relativi alla cultura e all’arte giapponese del XIX secolo. Entusiasta anche la risposta delle scuole di ogni ordine e grado, che hanno prenotato circa quaranta visite didattiche dedicate a bambini, bambine, ragazzi e ragazze; e grande riscontro di pubblico lo ha ottenuto anche il ricco calendario di oltre venti visite guidate ad aggregazione libera, organizzate nel corso della settimana e nei weekend in collaborazione con l’associazione LabArt che gestisce la scuola comunale d’arte. Molto interesse hanno destato poi gli eventi di approfondimento di diversi aspetti della cultura giapponese, in collaborazione con l’associazione Ascig di Ravenna.
La scelta di dedicare ai grandi xilografi Hokusai e Hiroshige una mostra – conclude il direttore – il cui successo rivela che abbiamo intercettato un diffuso interesse nei confronti dell’arte giapponese, si inserisce all’interno di un filone espositivo dedicato ai grandi maestri dell’incisione, e certamente continueremo a lavorare su questo anche negli anni a venire”.

“Un risultato di tali proporzioni – commenta l’assessora alla Cultura Monica Poletti – rende tutta l’Amministrazione orgogliosa del lavoro svolto ed evidenzia come le esposizioni di alto livello possano attirare il grande pubblico anche verso città di dimensioni contenute come Bagnacavallo. Abbiamo scelto ancora una volta di garantire l’ingresso libero al museo e alla mostra perché siamo convinti che la qualità delle proposte in un centro come il nostro debba andare di pari passo con la loro accessibilità, a favore dell’intero territorio. La provenienza dei visitatori della mostra è stata davvero ampia: abbiamo registrato presenze dal Friuli Venezia-Giulia sino alla Campania, con evidenti ricadute positive sul territorio a livello turistico. Per molti è stata l’occasione per conoscere la nostra collezione e il museo per la prima volta, e questo ampliamento di pubblico ci fa molto piacere, così come ci fa piacere che tornino le persone che ci conoscono già: è in questo modo che capiamo che i visitatori si fidano della qualità della nostra programmazione.
Un grande ringraziamento va naturalmente ai prestatori privati e alla preziosa collaborazione del Museo d’Arte Orientale di Venezia, che ha abbracciato sin da subito con entusiasmo il progetto, sostenendolo con un generoso prestito di oltre sessanta opere”.

L’evento si è innestato nella programmazione dedicata al paesaggio, tema sul quale verte la proposta culturale triennale di Bagnacavallo e che quest’anno indagherà il “paesaggio umano”. L’esposizione, promossa dal Comune e organizzata dal Museo Civico delle Cappuccine e dal Museo d’Arte Orientale di Venezia, ha goduto del patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Consolato Generale del Giappone a Milano.
Per consentire il disallestimento della mostra, il Museo Civico delle Cappuccine resterà chiuso al pubblico fino a giovedì primo febbraio compreso.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un pezzo di Giappone in mostra a Bagnacavallo: oltre 17mila visitatori al museo per "Strade e storie"

RavennaToday è in caricamento