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Contro il Mezzolara il Ravenna domina, ma non sfonda: "Due punti persi"

Il Ravenna non trova le chiavi per sbloccare il match sul campo del Mezzolara, capolista di giornata, e si deve accontentare dello 0-0

Non bastano una gara costantemente all’attacco e una netta supremazia di gioco, non serve creare 4-5 occasioni e colpire una traversa: nel giorno in cui lo stadio Benelli compie i 50 anni dalla prima partita, ospitando Classe e Rimini per la loro sfida di Eccellenza, il Ravenna non trova le chiavi per sbloccare il match sul campo del Mezzolara, capolista di giornata, e si deve accontentare dello 0-0 che, se da un lato fa riprendere la marcia dopo la sconfitta casalinga di sette giorni fa e neutralizza le tante assenze (fuori per infortunio Grandoni e Derjai, e per squalifica Foschi, Giacomoni e Larese), dall’altro lato certifica il mal di gol giallorosso, arrivato a 310’.

"Sono due punti persi - ammette senza mezzi termini Mauro Antonioli, tecnico del Ravenna -. Abbiamo fatto sempre la partita, abbiamo avuto 4-5 occasioni, ma non siamo riusciti a fare gol. Mi dispiace per i ragazzi che ci hanno messo tanto e tutto, avrebbero meritato la vittoria. Purtroppo il calcio è questo e chi non fa gol non ha ragione. E’ un momento in cui ci manca qualcosa negli ultimi 20 metri e non ci riescono quelle situazioni di gioco finalizzate alla realizzazione; non riusciamo a raccogliere per quanto seminiamo ma la squadra ha dimostrato di esserci, tenendo sempre in mano il pallino del gioco. Ci manca qualche punto ma c’è tempo per rifarsi e la classifica adesso non mi preoccupa”.

La cronaca della partita - Esaurite le fasi iniziali di studio, Innocenti e compagni hanno rotto gli indugi, preso il comando delle operazioni, alzato i ritmi e aumentato la pressione ma per tutto il primo tempo l’artiglieria spara a salve; i tentativi in acrobazia di Mingozzi, al suo esordio assoluto in prima squadra e in D, al 10’, di Forte dal limite dal 13’, di Graziani di testa al 22’, ancora di Mingozzi al 38’ su bel suggerimento di Selleri e ancora di Innocenti di testa al 42’ non trovano lo specchio della porta del Mezzolara, rintanatosi nei propri alloggi dopo la sortita iniziale di Quesada (palla di poco alta sopra la traversa).

Nella ripresa, Selleri collauda l’attenzione di Malagoli con un sinistro su punizione dal limite, poi però il Ravenna rischia la capitolazione al 5’ quando Rossetti impatta un cross di Hasanaj e Venturi si supera nella deviazione in angolo. Il Mezzolara, davanti, finisce qui. I giallorossi aumentano gradatamente il forcing e cominciano a sporcare i guantoni di Malagoli, che interviene due volte su Luzzi (azione personale al 23’ e tiro in corsa su suggerimento di Boschetti al 28’), prima di ringraziare la traversa che al 30’ ferma la bordata a colpo sicuro dello stesso Luzzi, ben servito da Graziani a centro-area. L’assalto finale, con tutto il Mezzolara a protezione del pari, non dà frutti e come a Fiorenzuola si esce dal campo con le reti bianche e un bel po’ di rammarico.

Il tabellino della partita

Mezzolara-Ravenna 0-0

MEZZOLARA (4-4-2): Malagoli; Hasanaj, Pappaianni Lenzi, Quesada, Martelli; Marzillo, Negri, Galeotti, Raspadori (19’ st Sala); Costantini (46’ st Tazzini), Rossetti. A disp.: Zapparoli, Campomori, Dongellini, Bolelli, Fedoryshyn, Cardo, Lazzari. All.: Alberti.
RAVENNA (4-4-2): Venturi; Ballardini, Mandorlini, Venturini, Mingozzi; Boschetti, Forte, Selleri, Luzzi (41’ st Rrapaj); Graziani, Innocenti (11’ st Zuppardo). A disp.: Spurio, Calderoni, Guagneli, Lelj, Ambrogetti, Sabba, Zhytarchuk. All.: Antonioli.
ARBITRO: Pennino di Palermo.
NOTE: Ammoniti: Costantini, Raspadori, Quesada, Boschetti, Ballardini. Spettatori circa 300. Angoli: 4-5. Recupero: 2’ e 2’.

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