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Sport e funzione sociale, la proposta di legge arriva in Parlamento

Per far fronte alle difficoltà, oggi occorre “fare rete”. E’ questo uno dei punti principali emersi al termine dell’incontro di martedì a Ravenna sul ruolo delle società sportive

Per far fronte alle difficoltà, oggi occorre “fare rete”: una regola che vale anche nello sport, dove le varie realtà devono puntare alla creazione di sinergie con gli altri attori del territorio. E’ questo uno dei punti principali emersi al termine dell’incontro di martedì a Ravenna sul ruolo delle società sportive, alla presenza, tra gli altri, del Presidente Nazionale dell'Associazione Italiana Cultura Sport, il parlamentare Bruno Molea, e del Presidente Nazionale del Coni, Giovanni Malagò.

Insieme a loro anche grandi campioni come l’olimpionico Luca Tesconi, argento a Londra 2012 nel tiro a segno, e rappresentanti delle istituzioni e del mondo sportivo del territorio. Se da una parte Malagò ha sottolineato per l’appunto l’importanza delle sinergie sul territorio (tra pubblico e privato, ma anche tra le stesse società sportive, ad esempio per la gestione di impianti, e tra queste e la scuola), dall’altra Molea si è soffermato sul ruolo delle società sportive di base, che spazia dalla semplice attività motoria (legata quindi alla promozione della salute) alla formazione delle nuove generazioni. A questo proposito Molea, congiuntamente con l’onorevole Filippo Fossati, ha presentato proprio martedì in Parlamento una proposta di legge che mira alla valorizzazione della funzione sociale dello sport ed al riordino dell’attuale legislazione in materia di attività sportiva: dall’ambito fiscale alla semplificazione burocratica, tante sono le proposte volte a tutelare l’attività delle organizzazioni di promozione dello sport di base, al quale nel testo viene riconosciuta “una specifica ed autonoma funzione sociale”.

“Ci auguriamo – ha dichiarato Molea – che l’iter parlamentare possa giungere al termine entro l’anno in corso. Questa proposta rappresenta il primo passo per arrivare ad una legge-quadro dello sport, oltre ad introdurre importanti novità per le associazioni di promozione sportiva, come agevolazioni fiscali o l’esclusione dal pagamento dei diritti Siae in caso di utilizzo di musica registrata per manifestazioni sportive, ma anche detrazioni per l’iscrizione degli over 65 ad associazioni sportive dilettantistiche”. Inoltre Molea, proprio nei giorni scorsi, ha firmato insieme all’onorevole Valentina Vezzali un emendamento per l’inserimento dell’insegnante di educazione motoria nelle scuole primarie, sempre nell’ottica di una maggiore sinergia tra mondo scolastico e sportivo.

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