Super Acmar contro Ancona: ed è record di pubblico

Serata da ricordare per l'Acmar Ravenna, che avvicina nuovamente il record di pubblico e si regala la sesta vittoria su sei in campionanto, mantenendo l'imbattibilità e la vetta della classifica. I giallorossi hanno superato la Globo Stamura Ancona al termine di una partita sudata ma solida, nella quale sono stati in grado di avere la meglio grazie alla propria difesa e all'intensità a rimbalzo (37-19 il totale) e sulle palle vaganti.

L'Acmar era stata in grado di scappare subito, con i canestri di Amoni e Rivali (24-15 al 10', poi 33-17 al 13' grazie ad un paio di ottime giocate di Andrea Locci), salvo subire il controbreak dorico nel cuore del secondo periodo. L'emorragia veniva bloccata da Rivali sul finale di tempo (intervallo sul 35-32), abile poi ad imbeccare i rientranti Penserini e Cernivani per le triple del nuovo allungo giallorosso (49-37 al 25'), fuga che si rivelerà poi definitiva nel quarto quarto. Il prossimo impegno dei giallorossi è domenica prossima, 11 novembre, alle 18.00 a Castelfiorentino contro la Abc La Falegnami.

"Abbiamo preso un grosso rischio, cambiando idea tattica sulla partita: avevo parlato con Rivali e abbiamo deciso di cercare di fare le nostre cose in difesa, applicando le intensità e le regole cui siamo abituati, anzichè adeguarci ai giochi di Ancona, e questo ha pagato ottimi dividendi - ha commentato coach Giordani -. La Stamura ha cercato di confonderci le idee cambiando difesa nel corso dei singoli possessi, ma con un po' di lucidità abbiamo attaccato discretamente. La differenza? Intensità, attenzione, fisicità. Possiamo fare un po' di più, come sempre, ma l'importante è vincere. Ci tengo a dare una nota di merito ad Andrea Locci, che mi è piaciuto da impazzire e ci ha cambiato la difesa. La sua fisicità si fa sentire".

Rivali si è detto "contento per la partita di squadra e per la mia gara. Sono riuscito ad avere presenza sul parquet sin da subito, e approffittando di avversari inizialmente morbidi in difesa sono riuscito subito ad attaccare il ferro. Nel corso della partita la mia indole mi ha portato a coinvolgere prima gli altri di me, giocando spesso insieme ai lunghi, e da Locci e Cicognani siamo riusciti ad avere buone cose sia in attacco che in difesa. Sono contento per come sono andate le cose, nonostante il parziale incassato nel secondo quarto abbiamo sempre controllato la partita: ciò su cui vorrei puntare l’attenzione, dopo una partita di questo tipo, è che siamo riusciti ad avere l’intensità e la costanza mentale che ogni buona squadra deve avere per poter pensare di fare le cose in grande”.