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Superbike a Portimao, compleanno amaro per Melandri: "Persa la strada"

"Non è sicuramente stato il regalo di compleanno che volevo - afferma Melandri -. Quando in un turno di prove devi cercare di fare una giornata intera di test è tutto più difficile e rischi di perdere la strada"

Venerdì di Portimao nel segno della Yamaha. Il più veloce è stato Toprak Razgatlioglu col tempo di 1’42.103, precedendo la R1 del team Ten Kate del francese Loris Baz, a poco più di quattro decimi (1’42.522) dal tempo messo a segno al mattino dal pilota turco. Terzo crono per il cinque volte campione del mondo Jonathan Rea (Kawasaki, precedendo la prima delle Ducati, quella del team Go Eleven di un convincente Michael Ruben Rinaldi. Il santarcangiolese ha preceduto il dominatore di Jerez e leader del campionato Scott Redding (Ducati Aruba). Sesto Michael Van Der Mark (Yamaha) davanti alla prima delle Bmw, quella di Tom Sykes. Alvaro Bautista (Team HRC) è nono e la sua è la prima delle Honda con circa un decimo di vantaggio sul suo compagno di squadra Leon Haslam. Sedicesimo Federico Caricasulo (Yamaha GRT), mentre Marco Melandri (Ducati Barni) non è andato oltre la 19esima piazza.

Un risultato certamente al di sotto delle aspettative per il pilota ravennate, ancora alle prese con la ricerca della miglior assetto sulla sua Ducati Panigale  V4R. Il #33 ha percorso 29 giri  tra FP1 e FP2, abbassando nel pomeriggio il suo miglior crono del mattino, ma per ottenere un buon posizionamento sulla griglia di partenza ci sarà bisogno di un altro passo in avanti nelle FP3 di sabato mattina. "Non è sicuramente stato il regalo di compleanno che volevo - afferma Melandri -. Quando in un turno di prove devi cercare di fare una giornata intera di test è tutto più difficile e rischi di perdere la strada. Questo è quello che mi è successo: ho cercato di cambiare la mia posizione in sella più volte perché sento di non essere a mio agio al 100% e siamo andati in difficoltà in diversi settori. Adesso dobbiamo fare un passo indietro e cercare di capire cosa c'è stato di buono nelle libere del venerdì cosa no e cercare di mettere tutto in ordine per sabato. L'aspetto positivo è che abbiamo sicuramente tanto margine perché guido molto male, quello negativo è che dobbiamo riuscire a migliorare in un turno solo".

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La prima giornata di prove in Portogallo ha sorriso ampiamente al Bardahl Evan Bros ed al suo pilota Andrea Locatelli, che è riuscito a chiudere entrambe le sessioni in prima posizione, nonostante la conoscenza pressochè minima del tracciato. Locatelli infatti ha cominciato il suo primo weekend di gara in assoluto in Algarve, dopo aver iniziato a conoscere il circuito durante una due giorni di test nel gennaio scorso. Per questa ragione le FP1 del mattino (ore 11.30 italiane) sono servite al pilota bergamasco per prendere confidenza con il tracciato ed iniziare a creare il set up ideale per la propria YZF-R6, riuscendo allo stesso tempo a chiudere in prima posizione, grazie al crono di 1’45”847. 

Meno di due ore dopo (a causa di una modifica al programma) sono andate in scena le FP2, dove Locatelli è riuscito sia a migliorare il proprio tempo, firmando un 1’45”598, sia a conquistare nuovamente la prima posizione al termine della sessione. Tutto ciò nonostante una scivolata alla curva cinque a circa quindici minuti dal termine del turno, che non ha causato particolari danni né al pilota né alla moto. "E’ stata una giornata particolare - afferma Locatelli -. La pista è nuova per me, devo ancora capire diverse cose, ma ho cercato di spingere sin da subito e sono contento della prima posizione ottenuta. Peccato solo per la scivolata nelle FP2, causata da una buca, ma per fortuna né io né la moto abbiamo riportato danni importanti. Sono soddisfatto del lavoro del team, mi hanno dato come sempre una moto davvero rapida: continueremo a lavorare nello stesso modo in vista di domani, con l’obiettivo di restare davanti".

Risultati FP1 + FP2 #PRTWorldSBK  
P1 - Andrea Locatelli (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team, Yamaha) 1’45”598 
P2 - Jules Cluzel (Yamaha) +0.068 
P3 - Isaac Vinales (Yamaha) +0.677 
P4 - Lucas Mahias (Kawasaki) +0.464 
P5 – Raffaele De Rosa (MV Agusta) +0.550

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