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Volley, nulla può la Cmc Ravenna contro la Lube Banca Marche dei record

E con il tecnico ravennate Bonitta che ha dovuto letteralmente inventarsi il sestetto da schierare (Kauliakamoa al palleggio in diagonale con Jeliazkov, Cester e Mengozzi al centro, Patrarica e Cebulj di mano con Bari libero), la Robur Costa è riuscita ugualmente a tener testa alla squadra di Giuliani

Chiusura dell'anno nel segno dei record per la Cucine Lube Banca Marche che, nell’ultima uscita del 2013 mantiene imbattibilità in Campionato e primato in classifica conquistando la sua decima vittoria consecutiva nella Regular Season. Vittima di turno dei marchigiani, già campioni d’inverno al termine della scorsa giornata, è stata la CMC Ravenna, sconfitta da Zaytsev e compagni con l’ottavo 3-0 stagionale (25-23, 25-20, 25-15) ma arrivata al Palasport Fontescodella di Macerata con la voglia e lo spirito giusto, nonostante la rosa decimata dalle pesanti assenze di ben quattro stranieri richiamati dalle rispettive Nazionali (i francesi Toniutti e Tillie, l’olandese Klapwijk, ed il greco Koumentakis).

E con il tecnico ravennate Bonitta che ha dovuto letteralmente inventarsi il sestetto da schierare (Kauliakamoa al palleggio in diagonale con Jeliazkov, Cester e Mengozzi al centro, Patrarica e Cebulj di mano con Bari libero), la Robur Costa è riuscita ugualmente a tener testa alla squadra di Giuliani, tornata a scrivere a referto tutti i tredici giocatori del roster, ed in campo con il convalescente Parodi per Kovar e Stefano Patriarca per Stankovic. Nel primo set i romagnoli hanno viaggiato sul punto a punto fino al rush finale, trascinati da un Cebulj in grande spolvero: per lui ben 8 punti col 64% in attacco nel parziale. Vinto da Macerata grazie al buon lavoro nel muro-difesa che viene capitalizzato dagli attaccanti a disposizione di Branowicz (73% di squadra sulle schiacciate), capitan Zaytsev su tutti (6 punti, 75%), autore tra l’altro del punto che vale il 25-23 finale.

Nel secondo set, invece, la Cucine Lube Banca Marche ha dovuto addirittura recuperare dal -4 (8-12 sempre sulle ali di un grande Cebulj, stavolta 7 punti col 64% per lui, poi parità a quota 14) prima di piazzare il break decisivo per la fuga ancora con Zaytsev, puntualmente decisivo su palla alta (19-17) ma anche dai nove metri (ace del 21-18). Finisce 25-20, con il parziale di 0-2 nei set che induce la Cmc a mollare definitivamente la presa dopo l’errore in attacco di Mengozzi (confermato dal video check) che spedisce la squadra di Giuliani sul 10-7. Il resto è una continua standing ovation dei duemila spettatori del Fontescodella, in piedi per applaudire le straordinarie difese dei biancorossi (con Henno e Parodi strepitoso anche Baranowicz), che sul 16-10 regalano il campo anche a Matteo Martino per far rifiatare Kurek. Premio Mvp a Ivan Zaytsev (13 punti, 59% in attacco, 2 muri, 1 ace).

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