Trovata una bomba d'aereo nei fondali del porto di Ravenna
Si tratta di un ordigno lungo circa 110 cm e del diametro di 38 cm. Si è già al lavoro per definire tempi e modi delle operazioni di bonifica
Si tratta di un ordigno lungo circa 110 cm e del diametro di 38 cm. Si è già al lavoro per definire tempi e modi delle operazioni di bonifica
La popolazione di Porto Corsini e Marina di Ravenna evacuata ha iniziato a fare ritorno nelle proprie abitazioni
Sono partite mercoledì mattina le operazioni di bonifica dell’ordigno bellico inesploso trovato il 16 aprile a Porto Corsini, nei pressi di via Molo San Filippo
Le operazioni inizieranno con la messa in sicurezza dell’ordigno presso il punto di ritrovamento ed il suo successivo trasporto verso il punto di brillamento
Sono in programma le operazioni di bonifica dell’ordigno bellico inesploso trovato il 16 aprile a Porto Corsini, nei pressi di via Molo San Filippo
Gli artificieri dell’8° Reggimento Guastatori Paracadutisti Folgore di Legnago hanno provveduto al disinnesco e al brillamento in loco delle spolette
Per consentire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni, entro le 7 saranno fatte evacuare tutte le abitazioni presenti nel raggio di sicurezza
Temporanea interruzione del traffico lungo la strada provinciale “Mazzolano”. Le limitazioni e gli sbarramenti saranno attuati dalle Forze di Polizia e di Protezione Civile
L’ordigno - una bomba d’aereo di produzione statunitense - è già stato posto in sicurezza ed è vigilato da parte delle Forze di polizia
L’ordigno è stato fatto brillare insieme a un altro, ritrovato tempo fa, a una distanza di circa due chilometri sempre a Savarna, e il cui disinnesco era stato programmato proprio per mercoledì mattina
Il contadino si è subito fermato e ha chiamato i Vigili del fuoco, giunti immediatamente sul posto con partenza da Ravenna