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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

150 dell'Unità d'Italia, grande partecipazione del popolo ravennate

Il vicesindaco Giannantonio Mingozzi ha fatto un primo bilancio delle 137 iniziative promosse da Comune e Fondazione Museo del Risorgimento nell’anno del 150° anniversario dell’unità d’Italia

Mercoledì mattina nel corso di un incontro con Gianni Della Casa, presidente dell’associazione Veterani e reduci garibaldini, e Maurizio Mari, del direttivo della società conservatrice del capanno Garibaldi, il vicesindaco Giannantonio Mingozzi ha colto l’occasione per trarre un primo bilancio delle 137 iniziative promosse da Comune e Fondazione Museo del Risorgimento nell’anno del 150° anniversario dell’unità d’Italia.

“Ravenna – dichiara Mingozzi - è stata una delle città protagoniste delle celebrazioni, sia dal punto di vista degli approfondimenti storici e culturali sia per quanto riguarda la partecipazione e l’interesse manifestati dalle giovani generazioni. Di questo vanno ringraziati il comitato istituito presso la Prefettura e quello comunale, presieduti rispettivamente da Sauro Mattarelli e da Luigi Lotti. Un contributo insostituibile lo hanno offerto la Fondazione Cassa di Risparmio e il presidente del gruppo Cassa di Risparmio Antonio Patuelli, unitamente alle 52 imprese e associazioni di categoria, che hanno consentito il finanziamento della maggior parte delle iniziative”.

Mingozzi si è detto sorpreso della “partecipazione delle giovani generazioni, a partire dall’entusiasmo dimostrato nell’accogliere il presidente della Repubblica e verso la mostra delle bandiere al centro congressi, visitata da 1.500 studenti. Le classi di scuola media inferiore e superiore che hanno visitato il Museo del Risorgimento e che sono state protagoniste delle giornate del 16 e del 17 marzo sono state complessivamente 174, alle quali vanno aggiunte dieci sezioni di scuola materna”.

Il vicesindaco ha anche ricordato le giornate del Fai, “con visite ai principali luoghi risorgimentali ravennati guidate da cento giovani ravennati in camicia rossa, hanno richiamato quattromila visitatori alla fattoria Guiccioli e al capanno Garibaldi, mentre la serata del 16 marzo al centro congressi ha visto protagonisti ottocento studenti delle medie ravennati. Il 4, il 5 e il 7 agosto a Mandriole e a Porto Corsini alcune migliaia di cittadini hanno partecipato ai concerti e alla festa in onore di Anita”.

Tra podistiche, cicloturistiche, trofei di scherma e di ginnastica dedicati al 150°, gli atleti e gli appassionati impegnati sono stati oltre 2.800 e, se si considerano che anche l’ippica, le auto d’epoca e il poligono di tiro hanno dedicato specifiche iniziative alle celebrazioni risorgimentali, in totale i ravennati coinvolti sono stati trentamila.

“E le iniziative – aggiunge Mingozzi – non sono concluse: l’ultimo dell’anno saremo più di cento alla fiaccolata tricolore al capanno Garibaldi, mentre per l’8 febbraio, vigila dell’anniversario della Repubblica Romana, si sta organizzando un concerto di musiche risorgimentali e verdiane con il maestro Paolo Manetti, in collaborazione con l’istituto Verdi, alcuni attori e cantanti lirici ravennati. In quell’occasione saranno premiati i principali protagonisti delle celebrazioni che Ravenna ha offerto a questo importante anniversario. Ci eravamo proposti di consegnare un testimone attuale dei valori patriottici e unitari della storia d’Italia e alla fine di questo 2011 possiamo dire che l’operazione è pienamente riuscita e soprattutto ha attecchito nelle giovani generazioni che costituivano la vera scommessa di tutte le cerimonie”.

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