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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Carabinieri in congedo, la "pensione" può attendere: nel 2016 oltre 2.400 ore di volontariato

Con 1.556 servizi, per un totale di 2.405 ore di attività, e oltre 50 segnalazioni, l’Associazione nazionale Carabinieri in congedo chiude un intenso anno di attività.

Con 1.556 servizi, per un totale di 2.405 ore di attività, e oltre 50 segnalazioni agli organi competenti per fatti suscettibili di sviluppi operativi, l’Associazione nazionale Carabinieri in congedo chiude un intenso anno di attività dei propri 51 volontari, a supporto delle forze di polizia statale e municipale per migliorare la sicurezza e la vivibilità cittadine. Tali dati sono stati illustrati dal coordinatore provinciale Isidoro Mimmi durante un recente incontro conviviale.

“Un risultato davvero valido e lusinghiero – ha commentato il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Eugenio Fusignani, invitato all’incontro – che contribuisce ad accrescere i livelli di sicurezza nella città grazie, voglio sottolinearlo, a volontari professionisti, dal momento che si tratta di ex carabinieri in pensione la cui azione si distingue per qualità e professionalità. L’intento dell’amministrazione, considerati i risultati e l’apprezzamento riscosso dall’azione dell’Anc tra i cittadini, è quello di ampliare e implementare la convenzione già in essere, sviluppando ulteriormente le attuali sinergie virtuose”.

Sono inoltre tra gli altri intervenuti il comandante provinciale dei Carabinieri Massimo Cagnazzo, che ha fortemente voluto la costituzione del gruppo di volontariato e che continua a seguirne l’attività fornendo preziosi consigli, e il consigliere comunale Daniele Perini, a sua volta sostenitore del progetto.

Isidoro Mimmi ha inoltre fatto un breve excursus dell’attività associativa, ricordando l’intitolazione della sezione locale dell’associazione al colonnello Ulderico Barengo, ed evidenziato che tra le attività svolte dai volontari vi sono il controllo degli attraversamenti pedonali di quattro plessi scolastici e il pattugliamento di aree del territorio, con compiti di sorveglianza e osservazione, anche in occasione di manifestazioni ed eventi.

Una collaborazione, quella con le forze dell’ordine locali, che Isidoro Mimmi ha definito stretta e proficua e che si è caratterizzata dall’instaurarsi di un rapporto di reciproca fiducia.

Nel corso dell’evento sono stati premiati i tre volontari che si sono distinti per il maggior numero di servizi svolti: Leo Porcari con 95 servizi, Mauro Mattioli con 78, Vittorio Andriollo con 61.

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