rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Mauro Guerra radiato dall'Ordine, il veterinario presenta ricorso: "Decisione frutto di un clamoroso equivoco"

È stato radiato dall'Ordine dei medici veterinari della provincia di Ravenna Mauro Guerra, il veterinario indagato per maltrattamento e uccisione di animali, detenzione illegale di farmaci, smaltimento illecito di rifiuti speciali, falsificazione di libretti sanitari, frode in commercio e reati tributari

È stato radiato dall'Ordine dei medici veterinari della provincia di Ravenna Mauro Guerra, il veterinario indagato per maltrattamento e uccisione di animali, detenzione illegale di farmaci, smaltimento illecito di rifiuti speciali, falsificazione di libretti sanitari, frode in commercio e reati tributari (27 i capi di imputazione formulati al termine delle indagini).

Il provvedimento, come riporta l'edizione locale del Resto del Carlino, è stato notificato alla Procura, che ha coordinato le indagini. La radiazione era stata chiesta nei mesi scorsi anche dalla Lav, Lega Antivivisezione Italiana, costituitasi parte civile nel processo a carico del veterinario di Sant'Antonio, che ha rinunciato all'udienza preliminare chiedendo il giudizio immediato. La prima udienza è fissata per metà settembre.

L'Ordine ha quindi deciso per la sanzione più alta che si possa infliggere, la radiazione del professionista dall'albo dei veterinari. Ma Guerra ha già annunciato l'intenzione di presentare ricorso contro la sentenza disciplinare alla Cceps, la Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie. Se il provvedimento sarà confermato, il veterinario dovrà interrompere la propria attività nel suo ambulatorio. Fino ad allora, invece, potrà continuare a lavorare.

"Le consigliere dell’ordine dei veterinari che hanno deciso di radiare il loro collega Mauro Guerra sono responsabili di una gravissima decisione, che non può non essere vissuta dal mio assistito come una evidente ingiustizia e una ignobile persecuzione volta ad eliminarlo dal mercato - commenta l'avvocato Claudio Maruzzi, legale di Guerra - Una decisione chiaramente presa in un contesto non sereno e “motivata” secondo canoni del tutto estranei alla logica, al buon senso e al diritto, ove si pensi che, interpretando maldestramente un precedente smentito dalla costante giurisprudenza, vengono ritenute prove schiaccianti della responsabilità disciplinare del dottor Guerra le risultanze delle indagini della Procura, frutto di clamorosi equivoci e numerose trasfigurazioni della realtà, come dimostreremo al processo penale ove potremo finalmente mettere a disposizione del giudice le prove dell’innocenza del mio assistito, cosa che è stata negata (nessun testimone della difesa è stato ammesso) o totalmente trascurata, come il fondamentale apporto offerto dal nostro consulente, un autorevole rappresentante dell’accademia bolognese. La decisione non produce per ora nessun effetto, in attesa della decisione del Consiglio della Commissione Centrale che deciderà sul ricorso, che presenteremo quanto prima".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mauro Guerra radiato dall'Ordine, il veterinario presenta ricorso: "Decisione frutto di un clamoroso equivoco"

RavennaToday è in caricamento