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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Niente biglietto omaggio per la giovane disabile, il parco replica: "Questione complicata, dispiaciuti per l'accaduto"

Dopo la denuncia da parte della sorella di Gaia, giovane con sindrome di Down alla quale è stato negato il biglietto omaggio per accedere al parco divertimenti, Mirabilandia replica a quanto successo

Sta facendo molto discutere sui social il caso di Gaia, 22enne italo-americana affetta da sindrome di Down che qualche giorno fa si è recata al parco divertimenti di Mirabilandia insieme al padre e alla sorella. La ragazza ha mostrato il suo certificato di disabilità americano, ma non è bastato per ottenere il biglietto omaggio come previsto dal regolamento del parco.

"Negato il biglietto a mia sorella con la sindrome di Down": bufera sul parco divertimenti

Dopo la denuncia da parte della sorella di Gaia, Mirabilandia con una nota replica a quanto successo: "Siamo dispiaciuti per l'accaduto - scrivono dal parco - Purtroppo ad oggi la questione è resa ulteriormente complicata dal fatto che le certificazioni non hanno uno standard internazionale riconosciuto, e quindi di facile comprensione per l'operatore alle casse che - è bene ricordarlo - è l'unico deputato alla gestione delle richieste". Eppure nella versione in inglese del sito di Mirabilandia, nella sezione delle informazioni per gli ospiti con disabilità, viene specificato che basta presentare "una certificazione di disabilità valida e legale rilasciata dal paese della persona con disabilità" per ottenere il biglietto omaggio.

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"Mirabilandia si impegna tutto l'anno per garantire a tutti l'accesso al parco, con una grande attenzione al tema dell'inclusività - continua la nota - Nei periodi di altissima stagione, con intensi flussi in entrata, può accadere che si ci siano delle incomprensioni, ma rimane comunque fermo il principio per cui per accedere è indispensabile produrre la certificazione richiesta. Purtroppo ogni anno registriamo numerosi tentativi di aggirare le norme, spesso in cattiva fede, per questo dobbiamo adottare una politica rigorosa. Il parco di Mirabilandia inoltre collabora da molto tempo con Enti nazionali e internazionali e con associazioni proprio per implementare la fruizione dell'offerta da parte di utenti con disabilità".

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