Tentano di aprire la porta di un ufficio e vengono trovati con un arsenale da scasso

Nella notte tra venerdì e sabato, in via Cavina a Ravenna. nell’area commerciale San Biagio, due individui si sono resi responsabili del reato di tentato furto aggravato, in concorso. E' stato un cittadino, intorno all'1.30, a chiedere l’intervento della Polizia, avendo notato due individui sospett,i che si aggiravano furtivamente sotto la galleria, che solitamente a quell’ora è deserta. Ha fornito una descrizione dei due.

Il controllo ha permesso agli agenti di rintracciare, nei pressi della scala antincendio, sdraiati a terra dietro un convogliatore d’aria per l’impianto di aereazione, i due soggetti che corrispondevano alle descrizioni fornite, in particolare uno di essi indossava una berretta di lana di colore nero, un paio di guanti in tessuto elastico di colore ed uno zaino sulle spalle. Accanto  a loro sono stati rinvenuti alcuni utensili da carpentiere: precisamente due scalpelli, una torcia ed un ulteriore paio di guanti in tessuto elastico di colore scuro. Nella porta  di un ufficio di assicurazione c'erano evidenti segni di effrazione, verosimilmente riconducibili all’utilizzo degli arnesi in possesso ai due.

Uno dei fermati risultava gravato da numerosi precedenti penali e di polizia inerente reati contro il patrimonio, inoltre aveva in atto la misura della sorveglianza speciale per la quale l'uomo non doveva uscire dalla propria abitazione dalle 21 alle 6.

L’altro sempre con numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, è risultato avere aveva in atto la misura di prevenzione dell’Avviso Orale emesso dal Questore di Ravenna.

I due sono stati arrestati in flagranza di reato, per possesso ingiustificato di arnesi atto allo scasso, ed il primo anche per la delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale.