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Cronaca Bagnacavallo

n Calabria si ricorda la generosità di Bagnacavallo dopo il terremoto del 1905

Ci sarà anche una rappresentante del Comune di Bagnacavallo alla manifestazione Mongolfiere... per ricordare, organizzata dall'“Associazione Calabra Savuto in Volo” a Santo Stefano di Rogliano

Ci sarà anche una rappresentante del Comune di Bagnacavallo alla manifestazione Mongolfiere... per ricordare, organizzata dall'“Associazione Calabra Savuto in Volo” a Santo Stefano di Rogliano, in provincia di Cosenza, dal 28 aprile all'1 maggio. L'iniziativa sarà infatti dedicata quest'anno, in occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, al terremoto che colpì le Calabrie nel settembre del 1905 e alla solidarietà che allora giunse tempestivamente da ogni parte d'Italia per la ricostruzione immediata dei paesi distrutti.

Anche Bagnacavallo rispose all'appello dei calabresi, come testimoniano i documenti rinvenuti dell'archivista Patrizia Carroli nell'archivio storico del Comune e le cui riproduzioni andranno a far parte della mostra storico-documentaria allestita per l'occasione, parallelamente all'evento di punta quale il decollo delle mongolfiere. Nei documenti bagnacavallesi si legge che con seduta del commissario prefettizio del 13 settembre 1905, l'Amministrazione comunale stanziò 100 lire da bilancio e promosse la costituzione di un comitato locale per sollecitare la cittadinanza e le istituzioni locali a raccogliere il maggior numero di fondi possibile secondo il principio "Chi ha molto, molto dia, chi ha poco, dia poco".

Si raccolsero circa 625 lire, erogate poi al comitato regionale con sede a Bologna affinché provvedesse a investire tale somma per la costruzione di una baracca dove accogliere i terremotati. Assieme alle scansioni dei documenti rintracciati nell'archivio storico, è stata inviata agli organizzatori una relazione sull'evento del 1905 stilata dall'archivista Patrizia Carroli, che sarà presente alle celebrazioni a Santo Stefano di Rogliano in rappresentanza dell'Amministrazione comunale, a testimonianza della collaborazione odierna e in ricordo della solidarietà passata.

Il sindaco Laura Rossi ha inviato un messaggio al presidente dell'“Associazione Calabra Savuto in Volo”, Eugenio Carpino, ringraziandolo per l'invito a partecipare alla manifestazione e per aver così dato l'opportunità a Bagnacavallo di ritrovare «i documenti che attestano l'impegno profuso per portare aiuto alle popolazioni così duramente colpite: documenti che ci hanno confermato ancora una volta come, nella nostra realtà, i valori della solidarietà e del reciproco aiuto abbiano radici profonde e antiche. La solidarietà è un tratto distintivo di questo territorio e della sua gente che si è concretizzato nel corso del tempo in una miriade di iniziative e di atti di generosità profusi con grande slancio e altruismo. Basti pensare che qui sono nate le prime esperienze di cooperazione e di Società di Mutuo Soccorso fra gli operai e le operaie e che ancora oggi il mondo cooperativo rappresenta una grande parte del nostro tessuto economico. Moltissime associazioni di volontariato operano quotidianamente in tutti i settori dalla cultura allo sport ai servizi sociali e sono parte attiva della vita della nostra comunità. Per questo vi siamo veramente grati per aver scelto di riportare alla luce un episodio che certo  risveglia il ricordo di momenti dolorosi, ma mette ancora una volta in evidenza la tradizione solidaristica radicata nel nostro territorio e contribuisce a valorizzare il forte legame che unisce i cittadini italiani, indipendentemente dalla regione di appartenenza.»
 

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