Quando lo yoga diventa solidale: raccolti i fondi per scuola e azienda devastate dall'alluvione
Una bella iniziativa in occasione del seminario tenuto da Lois Steinberg, insegnante americana di yoga. Donato il ricavato a due realtà del Faentino
A quasi un anno di distanza, i devastanti effetti dell’alluvione in Romagna sono purtroppo ancora una realtà che incide in modo drammatico su molte attività e persone. L’Iyengar yoga italiano non dimentica e grazie ad Emilia Pagani, del Centro Iyengar Yoga Ravenna, è stato organizzato un seminario tenuto da Lois Steinberg, insegnante americana di fama mondiale che ha accettato l’invito. I proventi del partecipato seminario dello scorso fine settimana sono stati interamente devoluti a due emergenze del territorio romagnolo. I beneficiari sono la scuola materna Il Girasole di Faenza e l’Azienda Agricola Il Poggiolo in località Zattaglia, entrambe pesantemente colpite dall’alluvione del maggio 2023.
Da venerdì 15 a domenica 17 marzo oltre 130 praticanti provenienti da tutta Italia, ma anche da Corea del Sud, Stati Uniti, Canada, Argentina, Spagna, Inghilterra, Francia, Polonia e Germania, si sono incontrati per partecipare al seminario tenuto da Lois Steinberg, da moltissimi anni legata all’Emilia Romagna e a Ravenna in particolare. Molto toccante il momento in cui i rappresentanti delle due realtà hanno raccontato la loro situazione e le terribili difficoltà a cui hanno dovuto far fronte in questi mesi. La scuola il Girasole è stata completamente distrutta e dovrà essere totalmente ricostruita, mentre l’Azienda il Poggiolo che si occupa di agricoltura e di equiturismo è ancora in ginocchio: i sentieri e i frutteti distrutti, i terreni prima coltivati ora franati, l’approvvigionamento idrico compromesso.
“Durante quei terribili giorni - ha spiegato Emilia Pagani - nelle nostre case a Ravenna temevamo con angoscia che l’acqua arrivasse in città. Ma è stato grazie al sacrificio degli abitanti del forese e delle campagne limitrofe che la città si è salvata. Ho pensato fin da subito che avrei dovuto far qualcosa per aiutare chi aveva perso tanto. Quello che abbiamo organizzato in questi giorni è una piccola cosa rispetto a quello che serve alla nostra Regione, ma per la nostra comunità ha significato tanto così come speriamo che il nostro aiuto possa concretamente dare una mano per ripartire”.