rotate-mobile
Economia

Ancora in calo le imprese attive nel territorio: "Crescita anomala delle cessazioni"

Rispetto al 2015, sono diminuite le iscrizioni, -131, ma il dato più rilevante è appunto la crescita anomala delle cessazioni, +401

Territorio
Negli ultimi dodici mesi, tutti i territori della provincia registrano una flessione, più accentuata nell’area della Bassa Romagna (-247 imprese, pari al -2,4%),  più contenuta in termini relativi nell’area di Ravenna (-377 unità, -1,8%) e della Romagna faentina (-170 unità, -1,9%). Nel comprensorio di Ravenna, che raccoglie oltre la metà delle imprese provinciali, la diminuzione interessa principalmente il comune di Ravenna che perde 352 imprese (-2,2%), più leggermente il comune di Cervia che perde 16 unità (-0,4%). Tra i comuni della Bassa Romagna, che rappresentano in termini di imprese il 25,4%, quello di Lugo ha visto una riduzione di 87 unità (-2,4%). Tra i comuni della Romagna Faentina, che pesano complessivamente per il 22,3%, quello di Faenza ha mostrato una flessione di 108 imprese (-1,8%). Tra le tre aree considerate, ancora una volta è l'area del lughese quella interessata dalla contrazione più importante. Imprese artigiane Al 31 dicembre le imprese artigiane registrate sono 10.674, 103 in meno nel confronto con il dicembre 2015, pari ad una diminuzione percentuale dell'1,0%.

Essendo più contenuta la flessione registrata dalle imprese artigiane rispetto a quella delle imprese complessive, il peso dell’artigianato nella nostra provincia è cresciuto rispetto alla fine del 2015 e si è portato al 26,9%, inferiore a quello osservato in regione 28,3% ma superiore al peso registrato a livello nazionale 22,1%. Nel dettaglio le imprese artigiane rappresentano oltre i tre quarti delle imprese provinciali nel settore delle costruzioni (77,5%), circa i due terzi (65,0%) nel settore dei trasporti, oltre la metà nel settore manifatturiero (58,6%) e dei servizi alla persona (51,5%). Al suo interno il settore è prevalentemente composto da imprese che operano nelle costruzioni, 4.542 pari al 42,6% del totale delle imprese artigiane. Seguono l'industria con 1.957 (18,3%), i servizi alla persona con 1.496 (14,0%) e il trasporto e spedizioni con 889 (8,4%). Tutti i settori mostrano un saldo negativo negli ultimi dodici mesi ad eccezione dei settori dei servizi all’impresa che cresce di 7 unità (+1,2%) e alla persona, +4 unità (+0,3%). Diminuisce di 57 unità il settore edile  (-1,2%), di 21 il manifatturiero (-1,1%), di 18 quello dei trasporti (-2,0%), di 12 quello del commercio (-2,1%), di 4 l’agricolo (-5,9%) e infine di 2 il turistico (-4,4%).

continua nella pagina successiva ====> ALTRI DATI

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ancora in calo le imprese attive nel territorio: "Crescita anomala delle cessazioni"

RavennaToday è in caricamento