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Economia

"Appalti e legalità al tempo della crisi": lunedì una tavola rotonda

"Le cooperative della logistica e dei trasporti aderenti alle nostre centrali cooperative hanno dimostrato di saper resistere alla crisi: il fatturato del 2012 mostra una sostanziale tenuta"

«Appalti e legalità al tempo della crisi», è questo il tema della tavola rotonda organizzata dalle tre centrali cooperative ravennati, Agci, Confcooperative e Legacoop per lunedì alle ore 9,30 all’Autorità portuale di Ravenna. «Con questa iniziativa intendiamo mantenere alta l’attenzione su un tema caro alle centrali cooperative, anche nei momenti di crisi in cui spesso la legalità e la sicurezza vengono lette come un costo in più da sostenere", spiega Pier Nicola Ferri, responsabile Federlavoro e servizi di Confcooperative Ravenna.

"Le cooperative della logistica e dei trasporti aderenti alle nostre centrali cooperative hanno dimostrato di saper resistere alla crisi: il fatturato del 2012 mostra una sostanziale tenuta, ma le imprese sono calate di 3 unità (da 39 a 36), così come l’organico che segna un -7% rispetto al 2011 - chiosa Ferri -. Fortunatamente il numero dei soci non è diminuito, segno che chi era socio di una cooperativa ha mantenuto il suo posto di lavoro. C’è stato però un discreto ricorso agli ammortizzatori sociali che ha interessato 238 lavoratori».

Tra gli ospiti che prenderanno parte alla tavola rotonda: Gian Carlo Muzzarelli, assessore regionale alle Attività produttive, Galliano di Marco, presidente Autorità portuale di Ravenna, Roberto Riverso, giudice del Tribunale di Ravenna, Andrea Fiordelmondo, direttore Direzione territoriale del lavoro di Ravenna, Dario Foschini, amministratore delegato Cmc, Massimo Amaducci, direttore generale Ciclat, Costantino Ricci, segretario generale Cgil, Andrea Gentile, presidente sezione porto Confindustria Ravenna.

«Insieme agli ospiti - spiega Rudy Gatta, responsabile Trasporti e Porto Legacoop Ravenna - intendiamo sottolineare come un’economia moderna e competitiva debba essere basata su rispetto delle regole, sicurezza sul lavoro e chiarezza nei contratti e negli appalti dei servizi della logistica. Quello che sta succedendo nel nostro territorio è che ‘la moneta cattiva sta scacciando quella buona’: nel senso che chi ha professionalità, esperienza e rispetta le regole si trova penalizzato nel competere con chi invece non le rispetta. La cooperazione ravennate da tempo si batte affinché sul territorio ci sia un sostanziale rispetto delle regole. Dentro l’Osservatorio della cooperazione presso la Direzione Territoriale del Lavoro stiamo segnalando proprio questi fenomeni, a partire da quello del ‘caporalato’ che è l’elemento più preoccupante».

Durante la tavola rotonda le tre centrali cooperative proporranno in maniera unitaria un patto di collaborazione tra i diversi soggetti della filiera: «È importante - concludono Ferri e Gatta - che tutti i soggetti coinvolti nell’indotto rispettino le regole, tutti devono essere responsabili affinché il fenomeno dell’illegalità negli appalti venga contrastato; allo stesso modo dobbiamo impegnarci perché la sicurezza sul lavoro sia la normalità e non l’eccezione. Per fare tutto questo serve un patto tra gli operatori e le istituzioni: questa è la proposta della cooperazione».

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