Coem (Ex Vinyls): "Garantita la sicurezza degli impianti fino a martedì"

Mercoledì i lavoratori della COEM e le organizzazioni sindacali si sono riuniti in assemblea per fare il punto della situazione sulla vertenza e valutare lo stato di avanzamento delle operazioni di messa in sicurezza conservativa dell’impianto, iniziate circa due mesi fa. “L’incontro – scrivono i segretari di FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILCEM UIL -  ha raggiunto livelli di tensione altissima, i lavoratori hanno manifestato tutta la loro preoccupazione per una situazione che hanno già vissuto nella precedente vertenza Vinyls”

“Ancora oggi, - sottolineano i sindacati - li vede protagonisti, con l’ennesima incertezza retributiva, di un compito essenziale per la comunità, che sottolineiamo responsabilmente continuano a svolgere: la gestione e il presidio degli impianti per garantire la loro messa in sicurezza e di conseguenza la sicurezza di tutto il polo chimico. Ad oggi i lavoratori non hanno ricevuto da parte aziendale nessuna rassicurazione sul pagamento dello stipendio di gennaio 2013 e di quelli successivi, in tale condizione devono dimostrare per l’ennesima volta buona volontà e senso di responsabilità, sebbene, come sottolineato in precedenza, essi vivano con le loro famiglie, da circa metà del 2009, una situazione che dal punto di vista economico e lavorativo è sempre stata, a parte una breve parentesi temporale, drammaticamente preoccupante".

Per tali motivi le OO.SS. e i lavoratori COEM hanno deciso di continuare a garantire la gestione e il presidio degli impianti fino alla data del 08 gennaio 2013, in attesa di un riscontro da parte dell’azienda. “In assenza della garanzia del pagamento dello stipendio di gennaio 2013 entro la sopraindicata data, le OO.SS. e i lavoratori COEM intraprenderanno successive azioni di mobilitazione per poter garantire un introito economico vitale ai lavoratori e alle loro famiglie”.