rotate-mobile
Economia Faenza

Faenza, piano sosta. Rivolta: "Meno posti, prezzi alle stelle"

Con l'attuazione del piano sosta diminuiranno i posti auto nel Centro Storico di Faenza: dalle ore 9,00 alle ore 18,00 passeranno da 2.990 (stimati dal Comune) a 2.134. A lanciare l'allarme il Comitato "No piano sosta"

Con l'attuazione del piano sosta diminuiranno i posti auto nel Centro Storico di Faenza: dalle ore 9,00 alle ore 18,00 passeranno da 2.990 (stimati dal Comune) a 2.134. A lanciare l'allarme  il Comitato “No piano sosta”. “E' evidente che non sarà soddisfatta la potenziale richiesta minima dei residenti abbonati (identificata in 2.236), né quella (non valutata dal Comune) di almeno 300 posti di abbonati non residenti relativa a lavoratori del Centro Storico. Ai Faentini e non che desiderano visitare i negozi del Centro Storico o che devono recarsi presso le scuole elementari , musicali, ecc. o uffici pubblici e privati nella fascia oraria a pagamento, rimarrà solo l'alternativa di parcheggiare nei 562 posti auto delle zone di sosta ad alta tariffazione”.

Grazie a questo piano sosta – si legge nella nota del comunicato - il Comune, dai complessivi 2.696 posti auto, ricaverà, in base ad una stima media annuale, un minimo di 470 euro, dei quali il 30% sarà trattenuto dalla società che vincerà l'appalto. Da sottolineare che gli abbonati pagheranno senza avere la certezza del posto auto garantito e i consumatori e gli abituali clienti del Centro Storico si ritroveranno a dover sommare a qualsiasi acquisto (anche un caffè con gli amici) il costo del parcheggio. Ciò significa mettere a rischio esercizi commerciali e studi di professionisti che qui hanno sede, la convivenza sociale e civile dei Faentini che considerano il centro un piacevole punto d'incontro. lasciare che si spengano le attività commerciali e professionali significa lasciar morire il cuore della Città, lasciando spazio al degrado.
Si deve fermare subito questo progetto e quindi passare ad una consultazione referendaria che coinvolga effettivamente i cittadini. Noi siamo in grado di fare proposte e diciamo "NO AL PIANO SOSTA" "SI A UN PIANO TRAFFICO INTEGRATO"”.

Questa nota non è altro che la prima azione concreta del neonato "COMITATO NO PIANO SOSTA" un comitato civico trasversale a cui appartengono cittadini residenti, non residenti, commercianti e professionisti, espressione della gente comune che vive, lavora e visita il Centro Storico di Faenza, di ogni espressione politica, compresi molti sostenitori dell'attuale giunta comunale. “E' anche da segnalare che le zone ad uso esclusivo dei residenti sono molto limitate e non si è ancora capito chi controllerà il rispetto di esse che diventeranno appetibili prede per chiunque! Nella relazione tecnica del Comune si proclama una maggior tutela degli utenti più deboli e questa é sicuramente una contraddizione e il pensiero va a chi assiste anziani e altre persone bisognose di cure residenti nel Centro Storico che, costretti ad utilizzare un'auto, dovranno accollarsi anche una spesa aggiuntiva per la sosta.  Il Comune prevede comunque anche notevoli agevolazioni come la sosta gratuita ai possessori di un'auto elettrica. Non é però specificato il numero e la dislocazione delle colonnine dove é possibile ricaricarle”.

“Nello schema di contratto del bando della gara di appalto pubblicato nel sito del Comune, troviamo alcuni dati interessanti:
Si ricorda che la tariffazione della sosta è prevista nei giorni feriali con i seguenti orari: dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30;
- i posti riservati ad uso esclusivo degli abbonati sono stimati in solo 172;
- i posti in tariffa B (a media tariffazione) sono 504;
- i posti in tariffa C (a bassa tariffazione) sono 1.458, pertanto gli stalli utilizzabili da tutti gli abbonati residenti e non residenti nell'arco di tutta la giornata sono stati stimati in complessivi 1.962;
- i posti in tariffa A (ad alta tariffazione) disponibili per gli abbonati residenti in modo gratuito  dalle 8,30 alle 9,00 e dalle 18,00 alle 18,30 sono stati stimati 562.  Quindi gli abbonati residenti hanno a disposizione 2696 posti teorici di cui 1962 da condividere con gli abbonati non residenti e 2524 da condividere con i visitatori del centro. Considerando l'indagine svolta nella relazione tecnica a supporto del piano sosta che risulta essere incompleta, in quanto mancante della giornata del Sabato, ed imprecisa in quanto svolta in un periodo, il mese di marzo, in cui era vigente in Centro Storico il blocco del traffico, si rileva quanto segue: nel giorno preso in esame è stato preso in considerazione le ore 10 del mattino, sono stati rilevati in centro 2.990 posti a fronte di una domanda di 2.807. Sono state stimate 2236 auto dei residenti di cui 1023 stabilmente presenti in centro.
Considerando  i dati sopra elencati i dubbi iniziano a sorgere. Se tutti i residenti rincasassero ipoteticamente entro le 17,30 cosa troverebbero a disposizione? Teoricamente un massimo 2.134 posti, dei quali però, attenendoci alle indagini fornite dal Comune,  1200 sarebbero già occupati da residenti. Dopo l'attivazione del piano traffico stimiamo prudenzialmente che a quell'ora ci saranno in Centro Storico solo 600 posti auto occupati da non residenti di cui 300 con l'abbonamento. Fatta questa ipotesi molto ottimista i conti son presto fatti: se alle 17,30 rincasassero tutti i residenti del Centro Storico il posto non lo troveranno bensì 702, la situazione migliora se i residenti rientrano a casa fra le 18,00 e 18,30 in quanto potranno eventualmente usufruire dei posti in tariffa A che sono 562 e quindi il posto non lo troveranno in 140. Se però i cittadini rientrano a casa dopo la chiusura dei negozi del Centro Storico avranno molte più probabilità di trovare posto, anche se a quel punto ci si potrebbe lecitamente domandare "perché pago un abbonamento senza un posto garantito?".


Il comitato "NO PIANO SOSTA" “chiede che sia immediatamente bloccato il piano sosta, che si attivi un vero confronto con i cittadini promuovendo, anche se non ancora previsto dal regolamento comunale, un Referendum per dar l'opportunità a tutti i cittadini di esprimersi.
Proponiamo e crediamo sia più utile per la nostra Città dotarsi di un piano traffico integrato che cauteli tutti i cittadini partendo dalle persone diversamente abili, ai pedoni, ai ciclisti fino all'eventuale rivisitazione e gestione del traffico mobile urbano”.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Faenza, piano sosta. Rivolta: "Meno posti, prezzi alle stelle"

RavennaToday è in caricamento