rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Gelo killer, triste risveglio per gli agricoltori: "Produzione di albicocche quasi azzerata"

"Nella Vallata del Santerno, regno delle albicocche romagnole, la situazione si è ulteriormente aggravata", spiega Cristiano Fini, presidente della Cia Emilia Romagna

“È stato come sparare sulla croce rossa”: questo il commento di qualche agricoltore che giovedì mattina ha dovuto fare i conti con la gelata della notte, secondo quando riporta Cia Emilia Romagna, confederazione italiana agricoltori. Il termometro, che è sceso in alcuni casi anche di tre o cinque gradi sotto lo zero, ha colpito soprattutto gli albicocchi che presentavano i fiori già da diversi giorni. Quelle stesse piante che avevano subito la grandine nel 2017 e il freddo di fine febbraio. "Nella Vallata del Santerno, regno delle albicocche romagnole, la situazione si è ulteriormente aggravata - spiega Cristiano Fini, presidente della Cia Emilia Romagna - Produzione pressoché azzerata anche nel ravennate, anche se per il pesco forse è prematuro fare previsioni: qualcosa si era salvato a fine febbraio, ma per il freddo di stanotte qualche conseguenza è possibile. Anche per l’actinidia in generale il danno c’è stato a fine febbraio, mentre maggior preoccupazione c’è per il kiwi giallo che è in una fase più avanzata di sviluppo e che inizia ad avere estensioni importanti. In molti casi sono entrati in azione i mezzi antibrina, avvolgendo fiori e piante con  ghiaccioli lunghi anche 15 centimetri, una ‘protezione di ghiaccio’ che dovrebbe preservare il fiore dal cosiddetto ‘allessamento’ da gelo. I sistemi di irrigazione quando entrano in funzione si trasformano in mezzi antibrina: l’acqua ricopre le superfici e ghiacciando protegge i fiori. Purtroppo è una circostanza, quella delle gelate notturne, che si è già ripetuta: e la conta dei danni, tutt’ora in corso, darà sicuramente cattive sorprese. Quest’anno sono aumentate peraltro le tariffe assicurative e le compagnie hanno allungato di alcuni giorni l’intervallo di tempo che intercorre tra la data della stipula e quella in cui scatta la reale copertura del rischio: insomma è un'annata tutta in salita".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gelo killer, triste risveglio per gli agricoltori: "Produzione di albicocche quasi azzerata"

RavennaToday è in caricamento