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Martedì, 30 Aprile 2024
Eventi Cervia

Paolo Cevoli, Maria Amelia Monti e Marina Massironi: tutti i protagonisti della Stagione di Cervia

Presentato il cartellone teatrale del "Walter Chiari". Sul palcoscenico anche Paola Quattrini, Paola Minaccioni e Maria Pia Timo

L’Amministrazione Comunale di Cervia e Accademia Perduta/Romagna Teatri proseguono la loro pluriennale collaborazione per la nuova Stagione 2023/24 del Teatr comunale Walter Chiari, considerato uno dei più importanti punti di riferimento culturale della città. Il Teatro Comunale proporrà al pubblico numerosi e stimolanti appuntamenti: dalla rassegna di Prosa, tra commedie brillanti e coinvolgenti drammi, alla Drammaturgia Contemporanea di Teatri d’Inverno, passando per il Teatro per Famiglie e per le Scuole, in un percorso che arriva fino al Comico e alla leggerezza delle tradizionali rappresentazioni in lingua vernacolare. Un’offerta che permetterà al pubblico di vivere emozioni, suggestioni e momenti di arte, magia, cultura e bellezza. 

La Stagione di Prosa indagherà diversi registri, da quello classico a quello brillante, dal teatro dell’assurdo fino al linguaggio della stand-up e sarà inaugurata da Maria Amelia Monti e Marina Massironi con la commedia brillante Il marito invisibile di Edoardo Erba. Seguiranno: Paola Quattrini e Giuseppe Pambieri, interpreti di un’improbabile, divertentissima coppia nella commedia La Signora Omicidi; la travolgente Paola Minaccioni sarà interprete di Stupida Show, uno spettacolo di Carrozzeria Orfeo; la classe di Enrico Guarneri e Nadia De Luca in Storia di una capinera (dal celebre romanzo epistolare di Giovanni Verga); Nando Paone, elegante interprete di un titolo tratto dalle opere di Ionesco, La Lezione, co-prodotto da Accademia Perduta e diretto dal regista catanese Guglielmo Ferro. A chiudere la il cartellone saranno due raffinate interpreti, Marina Confalone e Mariangela D’Abbraccio, che porteranno in scena il commovente racconto Buonanotte mamma, celebre testo “Premio Pulitzer” dell’autrice americana Marsha Norman. Con tutti questi protagonisti prosegue l'iniziativa degli Incontri con gli Artisti, realizzati in collaborazione con il Cral del Comune di Cervia e ospitati, nel secondo giorno di permanenza degli spettacoli in città, negli spazi del Ridotto.

L’intrattenimento leggero del cartellone Comico sarà garantito da Paolo Cevoli che si racconterà con la consueta genuinità in Andavo ai 100 all’ora, seguito da Maria Pia Timo con il nuovo spettacolo Sol di Soldi diretto da Roberto Pozzi e la simpatica follia della Rimbamband in Manicomic, per la regia di Gioele Dix.

Con le Favole, programmate nei sabati antecedenti il Natale in fascia oraria serale, il Chiari propone alcune delle più qualificate esperienze del Teatro Ragazzi italiano, offrendo ai bambini e alle famiglie importanti occasioni per stare insieme, in un percorso di scoperta condiviso.

Dopo i consensi riscontrati nell’anno passato, la Stagione 2023/24 ripropone il cartellone Teatri d'Inverno che, grazie ad alcune delle più interessanti esperienze di Drammaturgia Contemporanea, porterà sul palcoscenico importanti temi e suggestioni, utilizzando un punto di vista originale, frutto di una profonda ricerca. I titoli in cartellone sono nuove produzioni di Accademia Perduta/Romagna Teatri: I cuori battono nelle uova del collettivo Les Moustaches (già applauditi nella scorsa Stagione con La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza) e Barbablù, intenso monologo sulla violenza di genere interpretato da Edoardo Frullini per la regia della giovane Giulia Paoletti. Il terzo, Tu (non) sei il tuo lavoro, è un testo di Rosella Postorino (finalista al Premio Strega 2023) diretto da Sandro Mabellini, che affronta il “cortocircuito” di una coppia nel delicato e complicato mondo del lavoro odierno. Confermata la speciale “Formula Plus” che permetterà di acquistare i biglietti dei tre spettacoli in cartellone aggiungendo solo 15 euro all’Abbonamento di qualsiasi rassegna della nuova Stagione.  

Il calendario

Prosa

La Stagione si aprirà con Maria Amelia Monti e Marina Massironi, protagoniste de Il marito invisibile di Edoardo Erba. Una videochat fra due amiche cinquantenni, Fiamma e Lorella, che non si vedono da tempo. I saluti di rito, qualche chiacchiera, finché Lorella annuncia a sorpresa: mi sono sposata! La cosa sarebbe già straordinaria di per sé, vista la sua proverbiale sfortuna con gli uomini. Ma diventa ancora più incredibile quando rivela che il nuovo marito è invisibile! Un’esilarante commedia sulla scomparsa della nostra vita di relazione, un viaggio che dà i brividi per quanto è scottante e attuale (19 e 20 ottobre ore 21).

Seguiranno Paola Quattrini e Giuseppe Pambieri con La Signora Omicidi, nell’adattamento teatrale - curato da Mario Scaletta - del racconto di William Rose e ispirato all’omonimo film di Mackendrick. Una commedia ricca di humour, divertenti intrighi, situazioni ambigue ed equivoci, ambientata in una Londra anni ’50 che fa da sfondo all’improbabile incontro tra Louise Wilberforce, arzilla e svampita affittacamere, e il misterioso Professor Marcus, presunto musicista in realtà capobanda di un gruppo di malviventi che Louise finirà per smascherare (5 e 6 novembre ore 21).

Paola Minaccioni, nel terzo appuntamento in cartellone, presenta Stupida Show: un monologo di stand up comedy in cui l’attrice ci accompagnerà nell’inconfessabile e nell’indicibile, per dare voce a tutta quella follia e a quelle frustrazioni che ci abitano ma non abbiamo il coraggio di confessare a nessuno. Il tutto raccontato attraverso lo sguardo di una donna in grado di trasformare le sue ferite e i suoi fallimenti con una comicità travolgente, dove il destinatario del suo dialettico atto terroristico sarà il suo primo avversario naturale: l’amore. Uno spettacolo di Gabriele Di Luca della Carrozzeria Orfeo (7 e 8 dicembre ore 21).

Seguirà Storia di una capinera, con Enrico Guarnieri e Nadia De Luca. La vicenda si concentra su un unico nucleo narrativo, sul filo di un progressivo itinerario spirituale: la storia della povera Maria, timida e fragile come una capinera, rinchiusa come un uccellino in gabbia (raccontata nel celebre romanzo epistolare di Giovanni Verga). Il cambiamento interiore di Maria l’avvia a concepire una crescente avversione per l’ambiente conventuale dove ha trascorso da educanda gli anni dell’adolescenza (24 e 25 gennaio ore 21). 

La Lezione, con Nando Paone, Daniela Giovanetti e Valeria Almerighi, è tratto da una delle opere più rappresentative di Éugene Ionesco, creatore del cosiddetto “teatro dell’assurdo”. Lo spettacolo delinea un affresco della contemporaneità, un mondo che, uscito dalla II Guerra Mondiale, appare alienato e decomposto. Con il suo nonsense, attraverso una comicità paradossale, mette in scena l’irrazionalità della condizione umana e quel perenne senso di angoscia che opprime uomini e donne dell’era moderna (23 e 24 febbraio ore 21).

Chiuderanno la rassegna Marina Confalone e Mariangela D’Abbraccio con Buonanotte mamma (dal testo di Marsha Norman, Premio Pulitzer nel 1983). La vicenda si snoda in una sola serata, durante la quale Jessie Cates annuncia con lucida calma alla mamma Thelma che di lì a poco si suiciderà, per questo inizierà ad organizzarle scrupolosamente il futuro, curando tutto quanto di quotidiano e pratico le servirà in sua assenza, dopo l’ultima “buonanotte, mamma”. Da questo disperato confronto, emerge l’impietoso racconto della loro esistenza e del loro fallimentare rapporto affettivo (16 e 17 marzo ore 21).

Comico

Gli appuntamenti con la comicità saranno aperti da Paolo Cevoli con Andavo ai 100 all’ora. Era il 1962 quando Gianni Morandi cantava il suo primo singolo e in quegli anni andare ai 100 all’ora sembrava una gran velocità… Paolo Cevoli, nonno con due nipotini all’attivo, immagina di raccontare ai figli dei suoi figli com’era la vita quando lui era un bambino: non c’era internet, i telefoni avevano la rotella, la TV era in bianco e nero…Un racconto personale che attraversa tutta la sua vita. Non per dire che 'una volta era meglio' ma per comprendere le nostre radici e ridere di noi stessi (9 dicembre ore 21).

La travolgente comicità di Maria Pia Timo sarà poi protagonista con Sol di Soldi, spettacolo diretto da Roberto Pozzi sull’ultimo vero argomento tabù, che tocca tutti in maniera trasversale: il denaro e il nostro rapporto con esso, dalla quotidianità spicciola a come condiziona la nostra vita. Una pièce esilarante e coinvolgente, scritta con la consulenza di una banking trainer, per ridere di un intero mondo finanziario di cui non capiamo nulla (o quasi), affidandoci ad altri e tenendo le dita di una mano incrociate e l’altra mano a cercare scongiuri sotto la cintola (11 gennaio ore 21).

Sarà poi la volta della contagiosa follia della Rimbamband con Manicomic, per la regia di Gioele Dix. Un medico psichiatra prova, attraverso un percorso terapeutico, a sbrogliare l’intricata matassa di patologie mentali dei suoi pazienti, musicisti di una band, per portarli alla guarigione: musica, sport, teatro, viaggi, cinema, tutto è terapia. Ma i pazienti sono duri a guarire e nonostante i continui richiami e le loro migliori intenzioni, non riescono a liberarsi dalle loro ossessioni. Una sorta di Qualcuno volò sul nido del cuculo in versione comico/teatrale, in cui la follia si trasforma in libertà, energia, divertimento e creatività (4 marzo ore 21).

Favole

La rassegna che il Teatro Comunale Chiari dedica ai più piccoli e alle famiglie partirà sabato 18 novembre alle ore 21 con la produzione di Accademia Perduta Il lupo e i sette capretti di TCP Tanti Cosi Progetti. Un lupo desidera divorare 7 capretti e aspetta l’occasione favorevole che si presenta quando mamma capra li lascia soli per andare a fare spesa. In diverse occasioni il lupo viene scoperto dai capretti e, tra stratagemmi e travestimenti, riesce a prenderne sei. Il settimo capretto, rifugiatosi dentro la pendola, al ritorno della madre la informa dell’accaduto. Mamma capra all’inizio si dispera, ma poi cerca il lupo e, con astuzia, troverà il modo di salvare i suoi piccoli e ad avere la meglio sul “cattivo”… 

Seguirà, sabato 2 dicembre alle ore 21, Un mare di storie, di Teatrino dell’Es, uno spettacolo sul tema del mare e dell'ecologia. La storia    principale è quella del naufrago Bartolomeo (raccontata dai delfini Jimmy e Tommy, due fratelli mattacchioni), libraio sognatore, che parte per l’Isola delle Banane in cerca delle sirene e s’innamora della sirena Angelica. 

Sabato 16 dicembre alle ore 21, infine, la compagnia Teatro Pirata presenta Le avventure di Pulcino. Gelsomina di mestiere fa l’aggiusta cose. Tutti i giorni apre la sua bottega; un bel giorno arriva una vecchia valigia con dentro un pulcino di stoffa che, appena riparato, inizia a vivere una nuova vita. Qui inizieranno le loro straordinarie, divertenti avventure…. 

Teatri d'Inverno

Il collettivo Les Moustaches inaugurerà la rassegna dedicata alla Drammaturgia Contemporanea con I cuori battono nelle uova. In questa nuova produzione di Accademia Perduta, di prossimo debutto al festival Colpi di Scena, le pance di tre donne in attesa del loro primo figlio ricordano tre bellissime uova, tanto forti quanto fragili. Il disegno del domani dei figli condizionerà il comportamento delle madri che, mosse da un amore cieco, si spingeranno in azioni e dinamiche nascoste nel più buio cassetto dell’animo umano (9 novembre ore 21).

Barbablù (dal testo Bluebeard di Hattie Naylor)  è un intenso spettacolo sulla violenza di genere, interpretato da Edoardo Frullini e diretto da Giulia Paoletti. Un seduttore, un ammaliatore, un provocatore. Un intelligente galantuomo che ci sa fare con le donne, soprattutto con alcune. Un predatore che passeggia e fiuta la preda ancor prima che essa diventi tale. Un giocatore competitivo che contempla la vittoria come unico finale possibile. È vulnerabile e non sostiene la cura dell’altro. Barbablù tesse la sua (di lui, di lei) gabbia (“Prima Nazionale”, 22 novembre ore 21).

Tu (non) sei il tuo lavoro è un testo di Rosella Postorino (Premio Campiello 2018 e finalista Premio Strega 2023), diretto da Sandro Mabellini e prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri. Lo spettacolo mostra il cortocircuito di una coppia: “Lei” che è il suo lavoro, “Lui” che senza lavoro rischia di essere niente. Una generazione in lotta, un quadro sulla disarmante condizione umana, giovanile in particolare, nell’odierno mondo del lavoro. In scena gli attori Maria Lomurno e Francesco Patanè, candidato ai Nastri d’Argento come migliore attore non protagonista per Il cattivo poeta al fianco di Sergio Castellitto (6 dicembre ore 21).

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