rotate-mobile
Politica

Bilancio di previsione: siglato il patto tra Comune, Cgil, Cisl e Uil

Il documento è stato sottoscritto dal sindaco Fabrizio Matteucci, da Marinella Melandri per Cgil, Antonio Cinosi per Cisl e Riberto Neri per Uil

E' stato firmato martedì mattina il verbale di concertazione sul bilancio di previsione 2015 da tra Comune e Cgil, Cisl e Uil. Il documento è stato sottoscritto dal sindaco Fabrizio Matteucci, da Marinella Melandri per Cgil, Antonio Cinosi per Cisl e Riberto Neri per Uil. All'incontro era presente l'assessora al Bilancio Valentina Morigi. Le parti, "ribadendo la validità del metodo della concertazione sulle tematiche del Bilancio e programmazione economica del Comune di Ravenna, quale modalità corretta e democratica di confronto istituzionale sui temi sociali ed economici del territori", sottolineano "come il perdurare della crisi economica abbia prodotto un radicale mutamento delle condizioni socio economiche del nostro territorio, consegnandoci fasce sempre più ampie di disagio, marginalità, impoverimento e disoccupazione".

Viene ricordato inoltre "come la Legge di Stabilità 2015, con il mancato allentamento del patto di stabilità per i Comuni, la mancata riforma della fiscalità locale e la persistenza di ingenti tagli di risorse statali al comparto degli Enti locali, produca dinamiche depressive che limitano fortemente il ruolo dei Comuni nella capacità di spesa e nel sostegno all’economia locale e nella ripresa del paese e dell’occupazione. Viene riconosciuta "la validità delle politiche messe in atto dall’Amministrazione Comunale tese alla progressiva riduzione delle spese di funzionamento della macchina comunale e dell’indebitamento".

Le parti "giudicano positivamente la scelta di non aumentare la pressione fiscale locale per fare fronte ai mancati trasferimenti statali; la scelta di non avere adottato una logica di tagli lineari, ma di avere operato una riduzione di spesa sui singoli budget, improntata a criteri di salvaguardia della spesa sociale e dell’istruzione pubblica; il mantenimento, inalterato, del sistema di detrazioni Tasi e di progressività sull’applicazione dell’addizionale Irpef, elaborati lo scorso anno, e delle relative coperture; il finanziamento del fondo di restituzione per addizionale Irpef/Tari (350mila euro); la riconferma del fondo sport per le fasce più deboli (40mila euro); la riconferma delle risorse derivanti dal trasferimento regionale del fondo Sociale Locale, in favore dei lavoratori colpiti dalla crisi, pari a 300.000 euro, così come determinato dai Piani per la Salute ed il Benessere del Distretto di Ravenna; la riconferma del Fondo di 35.000 euro per le agevolazioni del pagamento delle rette scolastiche in favore delle famiglie che hanno subìto una diminuzione del reddito, secondo quanto previsto dal regolamento in materia; la non riduzione, nell’ambito delle politiche per il personale, delle risorse a disposizione per il fondo produttività del personale dipendente, compatibilmente con i relativi sviluppi normativi, verificando la possibilità e compatibilità economica della destinazione alla contrattazione decentrata di quota parte dei piani triennali di razionalizzazione della spesa o di altre eventuali risorse aggiuntive".

Le parti "prendono atto che il sistema tariffario dei servizi comunali è confermato, compresi i valori della Tari, con la sola eccezione delle rette dell’Accademia e dell’Istituto Verdi, che si collocano comunque sotto la media regionale; della lieve contrazione della spesa per il trasporto pubblico locale, conseguente alla rimodulazione di alcune tratte sottoutilizzate; che il finanziamento all’Asp ammonta complessivamente a 10.800.000 euro, di cui 1,2 milioni in conto residui; che nell’ambito del piano degli investimenti, pari a circa 35.000.000 euro, saranno prioritari gli interventi previsti per il forese e per l’edilizia scolastica e che, con cadenza trimestrale verranno fornite alle organizzazioni firmatarie, le informazioni relative allo stato di attuazione degli investimenti programmati negli anni precedenti ed in corso di realizzazione".

Inoltre "si impegnano: ad istituire ex novo un Tavolo di natura Confederale sui Servizi Scolastici ed Educativi, per monitorare la capacità di risposta dei servizi comunali in relazione alla curva demografica del territorio, alle esigenze delle famiglie  e per valutare l’andamento della spesa relativa ai servizi in convenzione; ad istituire un Tavolo sugli Appalti per condividere princìpi ed indirizzi utili per l’affidamento a terzi di prestazioni di servizi/opere, finalizzati alla tutela della legalità, della qualità del lavoro e delle attività oggetto dell’affidamento stesso; a ricercare con l’Agenzia delle Entrate e con tutti i soggetti coinvolti modalità operative atte ad un reale contrasto all’evasione ed al recupero delle relative somme. A tal fine il Comune promuoverà entro il mese di ottobre un incontro, a cui parteciperanno anche i sindacati firmatari, per un esame della situazione; al monitoraggio dell’utilizzo ed efficacia dei fondi a rilevanza sociale in essere; dal mese di settembre, ad avviare un confronto per il Bilancio 2016, partendo dalla necessità di individuare modalità sostenibili, per dare corso agli intendimenti assunti, al fine di ridurre ulteriormente la pressione fiscale per la parte di contribuenti maggiormente soggetta alla tassazione sulle persone fisiche, cosi come sarà considerata dalle disposizioni sulla fiscalita’ locale 2016 e per garantire uno stanziamento non inferiore a quello complessivamente assicurato per il 2015 alla spesa sociale".

IL COMMENTO DEI SINDACATI - "Si è trattato di un confronto fortemente condizionato dagli effetti della legge di stabilità, che ha determinato minori trasferimenti statali per circa 12 milioni di euro, ai quali si farà fronte attraverso riduzioni di spesa che riguarderanno tutti i settori, seguendo una logica di priorità e non di tagli lineari, con un’innegabile dinamica depressiva sull’economia del territorio e sugli investimenti - affermano Melandri, Cinosi e Neri, di Cgil, Cisl e Uil -. Risultati significativi del confronto sono la conferma del sistema di detrazioni sulla Tasi convenuto nel 2014, che evita un aggravio del prelievo fiscale per i proprietari di prime case con bassa rendita catastale; dell’addizionale IRPEF, modulata secondo il principio della progressività e del  rifinanziamento dei fondi già  previsti in passato per la restituzione dell’addizionale Irpef e della Tari ai contribuenti in maggiore difficoltà. Sono inoltre state riproposte le risorse derivanti dal Fondo Sociale Locale per finanziare aiuti economici  ai lavoratori colpiti dalla crisi ed i fondi in essere a sostegno del diritto allo studio e per lo sport. Anche le tariffe dei servizi comunali resteranno inalterate, ad eccezione delle rette dell’Accademia e dell’Istituto Verdi, così come non diminuiscono i trasferimenti all’Asp, per il finanziamento dei servizi sociali.

Infine i sindacati "hanno chiesto ed ottenuto l’impegno ad istituire alcuni tavoli di confronto aggiuntivi, che svilupperanno la loro attività nei prossimi mesi, per affrontare tematiche inerenti i Servizi Scolastici ed Educativi nel loro complesso in relazione alle possibili evoluzioni del tessuto sociale ed economico ed il sistema degli appalti, finalizzato alla tutela ed alla legalità del lavoro. Di particolare rilievo l’impegno, a partire dal mese di settembre, di avviare il confronto sul Bilancio 2016, per  garantire continuità al finanziamento della spesa sociale, nonché individuare modalità per ridurre ulteriormente la pressione fiscale sul reddito delle persone fisiche. Infine il Comune promuoverà in corso d’anno un incontro con l’Agenzia delle Entrate, per ricercare, con tutti i soggetti coinvolti, strumenti operativi finalizzati a contrastare l’evasione fiscale". I sindacati "esprimono apprezzamento per la qualità del confronto svolto, finalizzato a garantire ai cittadini di Ravenna servizi quantitativamente e qualitativamente adeguati, salvaguardando principi di equità e di sostegno alla fasce più deboli della popolazione".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bilancio di previsione: siglato il patto tra Comune, Cgil, Cisl e Uil

RavennaToday è in caricamento