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Martedì, 30 Aprile 2024
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Migranti, il Comune gestirà direttamente la prima accoglienza: bandi da oltre 5 milioni

L'organizzazione, ha spiegato l'assessore all'Immigrazione, Valentina Morigi, avverra' dunque attraverso diversi bandi di gara, per un ammontare che supera i cinque milioni di euro

Dalle prossime settimane, uniformandosi agli altri Comuni della provincia, Ravenna andra' a gestire direttamente la prima accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. Subentrando alla Prefettura. E' passata infatti a maggioranza in consiglio comunale la delibera che definisce le "Linee di indirizzo per l''affidamento del servizio", con 23 voti favorevoli e tre contrari, Lega Nord e Alberghini. Stessa sorte per un collegato ordine del giorno presentato da alcuni consiglieri di maggioranza per, tra l'altro, seguire l'unico modello di accoglienza dello Sprar e stimolare il governo affinche' tutti i Comuni si facciano carico dell''accoglienza. E' passato con 24 voti favorevoli e tre contrari.

L'organizzazione, ha spiegato l'assessore all'Immigrazione, Valentina Morigi, avverra' dunque attraverso diversi bandi di gara, per un ammontare che supera i cinque milioni di euro, con "ricadute occupazionali e di erogazione di servizi". Risorse, ha sottolineato, che "non finiranno nelle tasche dei migranti", come non ci finiscono i "famosi" 35 euro. Sono infatti 2,50 euro al giorno, 7,50 al massimo per famiglia, e una tantum all''ingresso da 15 euro per la scheda telefonica. Non verra' valutata l'offerta al massimo ribasso, ma quella economicamente piu' vantaggiosa, che da' piu' peso alla parte di qualita' rispetto a quella economica.

Per quanto riguarda le tipologie di servizi, sono quelle previste dalla Carta dell''accoglienza, dall''insegnamento della lingua italiana all''assistenza, dalla pulizia alla fornitura dei pasti. Mercoledi' 23 novembre, ha concluso l'assessore, ci sara' un''audizione conoscitiva in commissione sull'accoglienza dei minori con l'invito a visitare una struttura. "La convenzione andra' a favore di pochi e presto i costi ricadranno sui cittadini", ha spiegato la sua contrarieta' Samantha Gardin della Lega Nord. Attorno a questo tipo di assistenza, ha aggiunto, "c'e' tutto un altro mondo che viene coperto dai professionisti".

Mentre Massimiliano Alberghini ha ribadito che "l'Italia non e' in grado di sostenere il costo dell'immigrazione ed e' il mandante della morte di migliaia di persone nel Mediterraneo. Sono molto perplesso che il Comune riesca a governare il fenomeno". Contrario anche Alberto Ancarani di Forza Italia: "Alimentiamo un sistema sbagliato, sull'accoglienza si specula, anche se e' il Comune a fare i bandi". La pensa diversamente la collega di opposizione Raffella Sutter di Ravenna in Comune: si tratta di un "passo in avanti importante, ma tardivo, per eliminare il doppio binario dell''accoglienza", Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo) e Cas (Centri di accoglienza straordinaria). Certo c'e' da stare molto attenti alla qualita'', ha aggiunto. "Andiamo a toccarli con mano, sono d''accordo su tutto", ha rimarcato Marco Maiolini di Cambiera''.

Dalla maggioranza, Giannantonio Mingozzi del Partito repubblicano, e' "dalla parte del termine umanitario", ma ritiene "il tema dei controlli fondamentale". Mentre Lina Taddei del Partito democraticoha ribattuto che "nessuno e'' qui per lucrare". "Parliamo di persone, e' assurdo affermare che sull'accoglienza si cerca di fare passare qualcun per buono e qualcuno per cattivo", ha aggiunto il collega Gianluca Rambelli. "Era un impegno preciso preso in campagna elettorale ed e' un importante principio: governare a livello locale questo processo evita scene come quelle avvenute in altre parti della regione" . (fonte Dire)

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