Cotignola, primo consiglio comunale dell'era Piovaccari: "La minoranza sia propositiva"

Lunedì si è tenuto il primo Consiglio comunale a Cotignola. E’ stata la seduta di insediamento del nuovo Consiglio, che come in tutti i Comuni ha provveduto ad alcuni adempimenti previsti dalla legge, tra cui la convalida degli eletti, il giuramento del sindaco, la costituzione dei gruppi consiliari e la designazione dei relativi capigruppo, la comunicazione dei componenti della giunta e delle relative deleghe e le elezioni della Commissione elettorale e della Commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari per le Corti d’assise.

I capigruppo designati sono per la maggioranza (gruppo 'Insieme per Cotignola – Centrosinistra') Ivo Pasquali, e per la minoranza Ilaria Ricci Picciloni (gruppo 'Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it') e Stefano Foschini (gruppo 'Libera Lista'). Eletti anche i consiglieri comunali che rappresenteranno il Comune di Cotignola nel Consiglio dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna: il sindaco stesso Luca Piovaccari e Ivo Pasquali per la maggioranza, Ilaria Ricci Picciloni per la minoranza.

Passando alla commissione elettorale comunale, questa sarà composta per la maggioranza da Ivo Pasquali e Stefano Folli, per la minoranza da Simona Davenia. Infine, la Commissione comunale per la formazione degli elenchi dei giudici popolari: l’incarico è andato a Melissa Savini e Ilaria Ricci Picciloni. Formalizzata la presentazione degli assessori, che dai cinque della precedente amministrazione passano agli attuali quattro: Paolo Brambilla (vicesindaco), Maria Luisa Liverzani, Federico Settembrini e Barbara Nannini. I componenti della giunta furono già annunciati da Piovaccari nel corso della campagna elettorale.

«Da parte nostra c'è la massima disponibilità a collaborare in maniera proficua per il bene della  comunità - ha sottolineato il sindaco Piovaccari -. Il nostro auspicio è che ci sia una minoranza propositiva, che non sia contraria a priori alle proposte che saranno formulate, al fine di mantenere un clima di dialogo e condivisione. Esorto anche i consiglieri a partecipare attivamente alla vita di comunità, non limitandosi alle sedute del Consiglio ma intervenendo in prima persona nei luoghi in cui si svolge la vita sociale e culturale del nostro paese, al fine di rendere l'organo consiliare un punto di riferimento per tutta la collettività».