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Lunedì, 29 Aprile 2024
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"Una colonna trasformata in gabinetto pubblico in pieno centro"

Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna, denuncia un episodio di degrado a 50 metri dal palazzo del Comune. Una colonna che in molti sembra abbiano scambiato come un gabinetto pubblico

Quando, il 15 novembre 2007, gli assessori Piaia e Corsini, annunciando il trasloco del servizio Anagrafe dallo storico palazzetto di via Gardini nel nuovo palazzo comunale di viale Berlinguer, parlarono di “un trasferimento necessario al fine di ridare piena funzionalità e valorizzazione al palazzetto dell’anagrafe attraverso un importante intervento di ristrutturazione”, forse non immaginavano che stavano pronunciando le più clamorose “ultime parole famose”. Almeno così sostiene Alvaro Ancisi, capogruppo della Lista per Ravenna.

“Da tempo immemorabile, la prima colonna del portico antistante l’ingresso al palazzetto, posta alla sua destra – fa notare Ancisi -, siccome presentava problemi di stabilità, era stata provvisoriamente ingabbiata in una struttura di legno, in attesa dell’ “importante intervento di restaurazione”. Già una decina di anni fa, la titolare di un esercizio adiacente al palazzetto scrisse al sindaco un esposto, lamentando che questa impalcatura aveva prodotto un angolo ben riparato, presto adibito a discarica delle evacuazioni notturne di vari tiratardi o vagabondi, che producevano un tanfo nauseante e uno spettacolo indecoroso nel punto più centrale della città storica e monumentale, peraltro a fianco di due ristoranti e di altre attività commerciali. Un altro esposto è stato presentato il 3 luglio 2008. Interventi nessuno”.

Fino a che ai problemi igienici e di degrado si è aggiunto un altro, oggetto di una lettera stavolta inviata a Lista per Ravenna, di cui Ancisi riporta uno stralcio: “Dietro alla impalcatura della colonna infame di cui alle mie reiterate proteste, ora trovano albergo anche male intenzionati e scippatori. A fare le spese di questo è stata una mia cliente la quale in data 23 agosto scorso è stata derubata con violenza della catena che portava al collo subendo oltre al danno economico anche un trauma psicologico non da poco. Il fatto è accaduto in pieno giorno poco dopo le dodici e in merito è stata fatta una denuncia alle autorità competenti”.

“Da una decina di giorni, l’angolo gabinetto presenta – accusa Ancisi diffondendone anche una foto - la visione di una distesa di evacuazioni, che una mano pietosa ha coperto, salvo le ultime aggiunte, di una mano pietosa di segatura. Siamo a pochi metri dal Palazzo del sindaco. “L’importante progetto di ristrutturazione” del pregevole palazzetto ex Anagrafe è nel libro dei sogni. L’impalcatura della colonna infame resta necessaria per problemi di sicurezza”.

Ancisi che il Comune si adoperi per “commissionare ad Hera la pulizia e la sanificazione dell’angolo gabinetto” e “tamponare l’intera area a fianco della colonna per eliminare l’angolo gabinetto”.
 

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