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Elezioni a Faenza, "#icontitornano": Malpezzi si candida per il bis

"I cittadini devono tornare a sentirsi parte attiva e determinante della propria comunità - prosegue Malpezzi - attraverso un sistema diffuso di solidarietà fra persone, fra generazioni, fra gruppi sociali, all'interno di una città sicura"

Parte ufficialmente la campagna elettorale di Giovanni Malpezzi, candidato a sindaco alle elezioni amministrative del prossimo 31 maggio. Dopo il via libera all'unanimità da parte del Partito Democratico ottenuto a fine gennaio, l'attuale sindaco manfredo lancia la sfida per una sua conferma partendo dai risultati ottenuti in questi cinque anni di lavoro, spiegati attraverso l'hashtag #icontitornano, lanciato in questi giorni.

Malpezzi, 49 anni a luglio, sposato e padre di 4 figli, sostenitore di Matteo Renzi e sostenuto da Renzi stesso fin dal 2010, si ricandida forte dell'appoggio delle forze del centrosinistra faentino con il Pd in testa, insieme al Psi, ad Italia dei Valori, a Scelta Civica e al Centro Democratico. Riconfermata l'alleanza con la lista civica "Insieme per Cambiare", capace in questi anni di esprimere due consiglieri comunali ed un assessore, mentre è una novità assoluta il sostegno da parte della lista "La tua Faenza", composizione civica ben radicata e presente nel panorama politico faentino da diversi anni.

L'ampia coalizione certifica una candidatura ed un progetto in grado di aggregare le forze vitali della città, che si contrappone ad uno scenario frammentato con altri otto candidati ad oggi annunciati, segnale inequivocabile di autoreferenzialità e di difficoltà ad immaginare in modo unitario la Faenza del futuro, andando oltre ai semplici slogan di rito. "Punti fermi della campagna elettorale - spiega Malpezzi - sono da una parte un programma condiviso che parta dal basso, per il quale già da diverse settimane sono attivi sei gruppi di lavoro trasversali che coinvolgono la società civile, ed il mondo delle professioni, dall’altra le tre parole chiave: lavoro, sicurezza, sanità. Su questi tre capisaldi, Faenza dovrà rafforzare il ruolo che gli compete a livello territoriale e regionale. La vera sfida si gioca infatti sul versante dell’area vasta romagnola".

"I cittadini devono tornare a sentirsi parte attiva e determinante della propria comunità - prosegue Malpezzi - attraverso un sistema diffuso di solidarietà fra persone, fra generazioni, fra gruppi sociali, all'interno di una città sicura. Il tema della sicurezza non può essere lasciato a chi ha come unico interesse quello di cavalcare i sentimenti di sfiducia e rabbia. Va affrontato in maniera coordinata, investendo non solo sulla repressione, ma soprattutto sulla prevenzione, a tutti i livelli". "Diverse ricerche attendibili - conclude infine il candidato sindaco - continuano a classificare il territorio faentino ai vertici della Romagna per qualità della vita e benessere. In più Faenza gode di un patrimonio storico e architettonico invidiabile. Nei prossimi anni l'obiettivo è di renderla ancora più bella e vivibile, con interventi di arredo urbano, messa in sicurezza di strade, e la riapertura di alcuni spazi da troppo tempo chiusi alla città. I progetti ci sono. L'impegno e la dedizione di portarli a termine anche".

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