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Green Go Bus alla Filanda, servizio spostato in Borgo: la Lega annuncia una raccolta firme

La segretaria comunale della Lega Roberta Conti: "Abbiamo visto persone disorientate, la giunta vuole fare cassa. Vogliamo far sentire la voce dei cittadini e delle fasce deboli che necessitano di questo servizio"

Il GreenGo Bus non passa più dalla Filanda. Da mercoledì il servizio di navetta elettrica gratuita che collegava con la linea B il centro storico al Centro Commerciale al di là del Cavalcavia, e dove si trova la Casa della Salute è stato sospeso. O meglio, è stato spostato in Borgo. Ora infatti la nuova linea B operata dal Gruppo Erbacci collega il centro storico con tutta la zona del borgo, collegato al parcheggio più vicino per chi proviene da Forlì. 

L’amministrazione comunale di Faenza nei giorni scorsi aveva annunciato che erano in via di definizione alcune modiche ad altre linee, quelle del servizio pubblico che già transitano nelle immediate vicinanze della Filanda e che avrebbero sostituito il collegamento del Green Go Bus. Nel frattempo però il gruppo consiliare della Lega, che già in consiglio comunale aveva presentato un’interpellanza sul tema, ha annunciato una raccolta firme contro la sospensione del collegamento con la Filanda.

“La soppressione di un collegamento ad un ampio parcheggio utile ai lavoratori del centro storico, ma anche e soprattutto con diversi servizi, tra cui quelli dell’Ausl Romagna creerà notevoli disagi - si legge in una nota dei consiglieri del gruppo Lega - Oggi la Lega è pronta per una raccolta firme per l’immediato ripristino del servizio”.

“In queste prime ore di soppressione del servizio abbiamo visto persone disorientate, che non conoscevano la situazione e che hanno imparato la notizia da un cartello di convenienza alla fermata del bus, senza nemmeno un avviso mediatico – scrive la segretaria comunale Roberta Conti –. La giunta ha affermato che a breve sostituirà il GreenGo Bus con un tram di linea a pagamento giusto per fare cassa. Noi crediamo che sia fondamentale mantenere il servizio, magari tagliando in altre spese. E’ nostra intenzione promuovere una raccolta firme per far sentire la voce dei cittadini e delle fasce deboli che necessitano di questo servizio.”

L’amministrazione tuttavia, anche in consiglio comunale, aveva specificato le motivazioni per le quali era stato deciso di sostituire la linea B del Green Go Bus spostandola in borgo. Alla base della decisione vi erano i costi paragonati al numero di passeggeri del servizio di quella linea, circa la metà del traffico sulla linea A che collega Piazzale Pancrazi. La ridefinizione dei collegamenti, a detta degli assessori, si colloca inoltre in una più ampia progettualità relativa al miglioramento della viabilità nella zona di via Granarolo, di piazzale Sercognani e della stazione ferroviaria. Lavori che comunque termineranno tra qualche anno.

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