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La Lega all'attacco del Pd: "Senza idee su dragaggio Darsena"

La Lega Nord ravennate va all’attacco, dopo la bocciatura (senza idee alternative) dell’ipotesi di dragaggio della Darsena di Ravenna, utilizzando le casse di colmata come “sfogo” per le sabbie residue

La Lega nord evidenzia "preoccupanti pecche nella gestione dei problemi ordinari dei cittadini ravennati". "Il sindaco Matteucci - attaccano il segretario provinciale, Samantha Gardin e il consigliere comunale, Paolo Guerra – interviene ormai come difensore d’ufficio, nei confronti dell’assessore ai lavori pubblici (e candidato a sindaco in pectore del centro-sinistra), Enrico Liverani, il quale non ha nemmeno avuto il coraggio di intervenire, mentre il suo attuale sindaco ha dichiarato pubblicamente che del piano del presidente dell’Autorità portuale, Di Marco, non si farà nulla".

La proposta era quella di dragare la Darsena, riversando poi le sabbie delle profondità marine in nuove casse di colmata lungo le dighe foragne di Porto Corsini e Marina di Ravenna. "A questo punto, però, viene da chiedersi quale alternativa abbia in mente la Giunta a guida Pd - aggiungono -. Ormai a corto di idee e progetti, con un candidato che non sa che pesci pigliare, anche soltanto per gestire l’ordinarietà (figurarsi il caso dei “foreign fighters” ravennati; ndr), come il dragaggio della Darsena, che non dovrebbe essere sempre una eterna emergenza, ma dovrebbe essere gestita come attività ordinaria essendo Ravenna una città portuale".

"Dobbiamo anche rilevare che il naufragio del ‘Progettone’ - assicurano Gardin e Guerra - è miseramente fallito, portandosi dietro ingenti risorse e che, nel caso dell’opera della Darsena, l’Amministrazione non ha nemmeno un piano “B”. Le enormi casse di colmata che si trovano lungo Via Trieste sono lo specchio del fallimento delle politiche del PD, enormi vasche di raccolta per sabbie che in periodi di crisi come questa, soprattutto con il comparto edile completamente fermo, non hanno alcuna possibilità di essere svuotate. Nonostante l’ottimismo del Pd e del suo Premier, Renzi. Insomma, se il Partito Democratico ha in mente una via d’uscita dalle “secche” (è proprio il caso di dirlo) in cui ha portato Ravenna, lo dica chiaramente, altrimenti se non è in grado di governare, vada a casa".

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